LODRONE (Lodron), Paride (Paride il Grande, Parisio)
Tiziana Barbavara
Quarto di questo nome, figlio di Pietro, nacque a Castel Lodrone di Storo, nel Trentino, il 13 febbr. 1380.
Il nome della famiglia [...] Sanuto, sfinito "da strachezza et da febre" il 10 apr. 1439. La notizia arrivò il giorno dopo a Venezia e FrancescoBarbaro, già designato dal L. quale tutore dei suoi figli, fu incaricato di portare le condoglianze alla famiglia da parte della ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] l'E. ben conosceva e con il quale si era lungamente confrontato proprio nel corso del bailato: assieme ai colleghi FrancescoBarbaro e Nicolò Zen si recò dunque a visitare i luoghi fra Este e Chioggia, là dove sarebbe stato realizzato il "retratto ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] dei Genovesi e la nomina del Fregoso a doge, tornò a essere in qualche modo favorevole per il G.: dell'elezione si rallegra con lui FrancescoBarbaro, in risposta a una lettera del G. da Milano. Nella seconda lettera, dai toni molto cordiali, del ...
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DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] smorza la furente smania combattiva del D. e gli impone di "seguitar", suo malgrado, il primo capitano delle navi Luca FrancescoBarbaro. Il D. si sente sottoutilizzato.
Gli si doveva - ne è convinto - concedere d'incalzare ancor più il nemico in ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] , tra cui il De re uxoria di FrancescoBarbaro), fu uno dei rappresentanti più notevoli del sepolto in S. Croce a spese del Comune.
Lasciò un unico figlio, Francesco, dodicenne, nato dal suo matrimonio con Giovanna di Giovanni di Ranieri Peruzzi, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] scoppiato e Brescia si era ritrovata al centro delle mire dei Visconti. Il D. ed il suo collega FrancescoBarbaro, colto umanista ma anche coraggioso uomo d'azione, dimostrarono subito di essere ben determinati a mantenere il pieno controllo ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] appropriandosi di diritti che non gli spettavano. I due soci ricorsero al tribunale del bailo di Negroponte (verosimilmente FrancescoBarbaro, in carica dal 1302 al 1304) e dei suoi consiglieri, ottenendo una sentenza in proprio favore con cui ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] fu un succedersi di sconfitte, solo in parte temperate dall'eroica difesa di Brescia: coraggiosamente guidata dal capitano FrancescoBarbaro, che galvanizzò la popolazione inducendola a sostenere un assedio durato un anno e mezzo, la città finì per ...
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CORBINELLI, Antonio
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1376 o nel 1377 da Tommaso di Bartolomeo e da Bartolomea di Piero Masini, sua seconda moglie.
La famiglia si era distinta sia nella vita politica [...] docente di greco. Inoltre, ebbe rapporti di amicizia con Ambrogio Traversari, Niccolò Niccoli, Leonardo Bruni, Giovanni Aurispa e FrancescoBarbaro. Ma oltre al fratello Angelo, col quale ebbe dei rapporti molto affettuosi, l'umanista più vicino al C ...
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CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] di trattenerlo in perpetuo ai suoi servizi. Fu allora che Ludovico Foscarini nella sua famosa lettera a FrancescoBarbaro, descrivendo il comportamento dei condottieri di Venezia, degli uomini del C. "qui licentia caeteris omnibus deteriores sunt ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...