LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] certo è che il 3 novembre si trovava a Venezia per presentare il figlio Francesco all'estrazione della balla d'oro. Qualche mese dopo, il 4 apr. figlia del L., Maria, aveva sposato l'umanista FrancescoBarbaro; nel 1423 un'altra figlia, Marina, aveva ...
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CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] , 472, 475, 480-83, 489, 492 s., 506, 514, 516, 566; III, ibid. 1873, pp., 36, 153; Centotrenta lettere inedite di FrancescoBarbaro, a cura di R. Sabbadini, Salerno 1884, p. 80; P. C. Decembrio, Opuscula historica, in Rer. Ital. Script.,2 ed., XX, 1 ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] chiesa separata da tutte le altre". Mossa accorta, ché a benedire s'era offerto anche il patriarca di Aquileia, FrancescoBarbaro (peraltro in ottimi rapporti col C.), di cui erano ben note le esorbitanti pretese in materia giurisdizionale.
Durante ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] 1966, pp. 440 s., 443 s.; A. Pertusi, La lettera di Filippo da Rimini, cancelliere di Corfù, a FrancescoBarbaro e i primi documenti occidentali sulla caduta di Costantinopoli (1453), in Μνημόσυνον ΣοϕίαϚ Αντωνιάδη, Biblioteca dell'Istituto ellenico ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] dedicato dal D. a Pietro Lando ed è giunto fino a noi. Si tratta di uno dei molti sermones che, come attesta FrancescoBarbaro in una lettera scritta intorno al 1416, il D. aveva composto ed erano noti nell'ambiente veneziano. Del 1421 è un'orazione ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] a suo giudizio per impedire alla Porta i rifornimenti e i ricambi di truppe. Destinato a succedere, nel 1659, a Luca FrancescoBarbaro come "provveditor generale dell'armi in regno di Candia", il B. partì nel dicembre da Venezia e, a causa del mal ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] fama di valente umanista tanto consolidata da essere destinatario di una importante missiva di FrancescoBarbaro: cfr. Gabotto), in un anno probabilmente più prossimo al secondo termine, se si considera il fatto che il padre era ancora attivo quale ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] il rimpatrio e a Venezia lo raggiungeva una lunga e famosa lettera (riportata dal Sanuto e verosimilmente redatta da FrancescoBarbaro) con la narrazione del lungo assedio sostenuto dai Bresciani.
Il 20 settembre era eletto ambasciatore a Ferrara e ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] di Trento Vitaliano Furlano; l'azione, però, venne conosciuta a Brescia, il cui capitano, l'energico FrancescoBarbaro, organizzatore e animatore della resistenza, ordinò al D. di intervenire. "Incredibili quadam celeritate", costui lasciò Rovarotto ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] ad ipsum epist., Brescia 1743, pp. 133-136 e, in App., pp. 5 s., 22; R. Sabbadini, Centrotrenta lettere inedite di FrancescoBarbaro, Salerno 1884, pp. 130 ss.; I libri commem. della Repubb!ica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, IV, Venezia ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...