CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] e di Guarino Veronese da Plutarco, il De ingenuis moribus di Pier Paolo Vergerio e il De re uxoria di FrancescoBarbaro. Quest'ultimo manoscritto venne asportato all'abate di S. Stefano di Caen durante il saccheggio del palazzo episcopale nel 1449e ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] del 1436 risultava tra gli adulescentes veronesi scelti per recarsi a Firenze al seguito della legazione veneziana guidata da FrancescoBarbaro, inviata per trattare con il reggimento fiorentino e con il pontefice Eugenio IV, che si era rifugiato a ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] di un secondo mandato o di un errore di datazione). L'ultima notizia biografica è fornita da una lettera inviata da FrancescoBarbaro il 25 marzo 1451 al generale dell'Ordine Angelo da Perugia per raccomandargli di aver cura di L., che presto si ...
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BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] ottenere una modifica della regola sul modello meno severo di quella degli eremitani. In appoggio al B. intervenne FrancescoBarbaro, che il 3 marzo scriveva al cardinale F. Condulmer raccomandandogli di interessarsi perché la visita venisse invece ...
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MARCELLO, Pietro
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Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] probabilmente ottenuto a Firenze e che divulgò presso umanisti veneti come Gasperino Barzizza a Padova e Guarino Guarini e FrancescoBarbaro a Venezia.
Nei primi anni del vescovato il M. soggiornò più volte a Venezia, probabilmente per cercare di ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] tutto il sec. XVI; due nipoti, figli del fratello Marcantonio, Francesco ed Ermolao, divennero a loro volta tra il 1585 e il godeva di una notevole fama negli ambienti frequentati dal Barbaro.
Su altro piano fu il rapporto col cardinale Alvise ...
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BARBARO, Ermolao
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1548, secondogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Il 12 febbr. 1596 Clemente VIII lo nominò coadiutore cum iure successionis del fratello [...] a Venezia il 22 dic. 1622.
Dopo una temporanea collocazione a S. Giorgio Maggiore, i corpi del B. e del fratello Francesco furono trasportati nel 1633 nel monumento funebre eretto nella chiesa di S. Antonio abate a Udine.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl ...
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Adriano Florensz o Florisz (Utrecht 1459 - Roma 1523), fu educato presso i Fratelli della vita comune; teologo, rettore dell'università di Lovanio, fu precettore, fino al 1515, del principe Carlo, il futuro [...] 9 genn. 1522, mentre si trovava in Spagna. Giudicato "barbaro" per la sua indifferenza nei confronti delle arti e delle lettere alla lega antifrancese, capeggiata da Carlo V (3 ag. 1523) contro Francesco I, che non sdegnava l'alleanza musulmana. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dello schieramento di centrosinistra guidato dal verde Francesco Rutelli, che sconfisse al ballottaggio Gianfranco Fini romano e nella domus sul Palatino; come simbolo della vittoria sui barbari si ricorre alla figura di Eracle e al fregio di Pergamo ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] o ricevute dai più importanti umanisti coevi: oltre a quelli già citati, troviamo anche Francesco Filelfo, Angelo Poliziano, Marcantonio Cocci (Sabellico), Ermolao Barbaro.
Si è già accennato al suo mecenatismo artistico, in gran parte esercitato in ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...