CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] notizia dei lavori di bonifica fatti eseguire nel Polesine da Ermolao Barbaro che viene lodato in un'egloga, anche se non fu si reca per recitare l'orazione in morte del giurista Francesco Fazio. Messe quindi da parte le notizie risalenti a ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] nel trattato filosofico De fato et fortuna, dedicato a Francesco Pontano di Bergamo. Il giusto umanistico di tener d' in rhetoricam Ciceronis", a cui si riferisce una lettera di Ermolao Barbaro (Epistolae orationes et carmina, a cura di V. Branca, II ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] quelli tra essi che vivevano o erano di passaggio a Milano: a Francesco Filelfo, al quale fornì tra l'altro il danaro per effettuare il e umanisti veneti ed emiliani come Girolamo Donati, Ermolao Barbaro, e Filippo Beroaldo, che a lui dedicò una sua ...
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CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] da radi rapporti con pochi amici, uno dei quali, Francesco Tomasini, gli dedicava l'Istoria genealogica della propria famiglia, di discordanza, preferirà servirsi del genealogista Marco Barbaro, al quale l'appartenenza al patriziato veneziano rese ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] , IX [1899], pp. 275-282). Una Elegiain mortem composta da Francesco Mataranzio è nell'Ottob. lat. 2011, f. 105rv, e ne Nicola Gupalatino, e con una lettera di prefazione a Zaccaria Barbaro. Senza data o senza nome dello stampatore furono editi gli ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] , certo la migliore delle opere del Coppa. In questo stesso anno, forse con l'appoggio della Barbaro, egli riuscì a farsi cedere dall'editore Francesco d'Asola il privilegio rilasciato dal Senato veneto per la stampa di alcuni inediti dell'Ariosto, e ...
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DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] Rimatore tanto "bizzarro, e capriccioso nel sonettare" quanto "barbaro e sgraziato" nei risultati poetici, come avverte il e maniere di parlare più considerabili usate nell'opera di m. Francesco Barberino, in F. Barberino, Documenti d'amore, a cura ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] nobiltà, equiparata a ogni altro titolo imperiale, dall'imperatore Francesco I.
Il M. morì a Venezia il 2 ott. . di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 17: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti(, IV, c. 403; Segretario alle ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] di Leone X (1521) e il declino del predominio mediceo, Francesco Maria Della Rovere tornò a Urbino, ed è da presumere che un deserto aspro e selvaggio, Ove solo il furor barbaro giostra").
I letterati del Cinquecento nutrirono un rispetto affettuoso ...
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BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] ), alla dedica della tragicommedia di Francesco Griselini, Socrate filosofo sapientissimo, Venezia Arch. di Stato di Venezia, Misc. Codici, I, St. Ven. 17, M. Barbaro, Arbori, v. 149; Novelle della Repubblica Letteraria, Venezia 1754, p. 322; C. ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...