DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] e quando ormai stava per passare le consegne a Francesco Foscari, ch'era giunto a rilevarlo, gli toccava .: Archivio di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. ven. 19: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' patritii..., III, p. 314; Ibid., Avogaria di ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] è invece la testimonianza del vescovo di Verona Ermolao Barbaro, che in una lettera al giudice Antonio Donati comunicò di essere gravemente malato e di voler lasciare la Dalmazia. Francesco gli inviò incontro un servo, che prese il mare a Venezia il ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] misteriosamente nelle mani di Giacinto Serry, dottore della Sorbona e lettore di teologia a Padova, che lo accusò di essere "barbaro, sciocco ed eretico" e ne stese una violenta confutazione che attirò sul C. l'attenzione delle autorità laiche ed ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni, del ramo dei Servi, e di Paolina Da Mula di Alvise, nacque a Venezia il 6 sett. 1622.
Il padre, esponente di primo piano della politica veneziana, [...] Giustinian Lolin di Polo, fu il continuatore della famiglia; Francesco (1659); e due femmine, Paolina (sposata a . di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti; Avogaria di Comun, b. 159 ...
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GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] . LXXII). La missione veneziana fu affidata a un emissario, Zaccaria Barbaro, il quale, il 18 ag. 1485, presentò al Senato un del G. alla sorella minore Isabella, promessa sposa di Francesco, figlio del re, relativamente all'eredità del loro padre, ...
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CALDERINI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque da Giuliano il 9 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol.443 bis, Chiavi / S. Giovanni, f. 172v, dove è registrato col titolo di "ser", forse [...] precipuamente per l'interessamento del Barbo e di Ermolao Barbaro che venne scagionato presso Innocenzo VIII. Al C. C. manca però nella lettera quale compare in Opera, p. 656);a Francesco Soderini (ibid., p. 910) e soprattutto al card. Barbo stesso ( ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] più probabilmente, a motivo di qualche incarico politico di Francesco, che peraltro non visse molto oltre quella data, dal . di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti…, IV, cc. 221, 223; ...
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DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] contro la nomina a podestà di Verona del fratello Francesco, che depauperava il magro patrimonio familiare, venne Bibl. naz. Marciana, Mss. It., cl. VII, 925 (= 8594): M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, ad vocem; Ibid. Mss. It., cl. VII, ...
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PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] attestato a Treviso nel 1464 al servizio del vescovo Ermolao Barbaro. Più plausibile risulta invece l’ipotesi di una sua forse identificabile con un dipinto ricordato nel Settecento da Francesco Bartoli nel Palazzo vescovile di Rovigo (Vedova, 2008); ...
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LOREDAN, Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1455 circa da Francesco di Giovanni e da Lodovica di Marsilio da Sant'Ippolito originario di Corfù (matrimonio celebrato nel 1455).
I genitori [...] modo fo la fine di tanto homo che facea tremar tuto levante" (c. 109v).
Nelle genealogie (Priuli e copie più recenti di M. Barbaro) il L. è confuso con un contemporaneo Andrea di Nicolò di Antonio di Daniele, come rilevato in E.A. Cicogna (p. 119); i ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...