GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] , quindi, una nazione piemontese era necessario sostituire il "barbaro" dialetto con una lingua "fiorita e colta". Poiché a proprie spese (Voti poetici e discorso accademico del cittadino Francesco Grassi, Torino anno IX [1800-01]), così come fece, ...
Leggi Tutto
CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] Archivio di Stato di Venezia, Miscell. codici, I, Storia veneta, 19:M.Barbaro, Arbori de' patritii veneti, III, c. 17; Avogaria di Comun, Libro 170, Dorsoduro 427; la divis. dei beni tra Francesco e Girolamo Ibid., Notarile, Atti, Fabrizio e Lucillo ...
Leggi Tutto
LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] Giordani e P. Costa. Nel 1826 presentò La stanza del pittore Francesco Francia visitato da Giovanni Bentivoglio II e nel 1827 un dipinto di , nei lavori di restauro della palladiana villa Barbaro di Maser, acquistata nel 1851 dal mercante di ...
Leggi Tutto
GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 1° dic. 1645 da Giovanni di Marino, del ramo a S. Samuele, e da Querina Corner di Giovanni di Andrea. La famiglia era di medie fortune, ma per tradizione [...] 'anni: il 21 luglio 1665 sposava Silvia Verdizzotti di Francesco di Carlo, appartenente a una famiglia "cittadina" che proprio 24 febbr. 1735.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii…, IV, p. 20; Ibid., ...
Leggi Tutto
CRESPI CASTOLDI
Marco Bona Castellotti
Famiglia di pittori, operosi nel sec. XVII.
Anton Maria, detto il Bustino dal luogo di nascita Busto Arsizio, nacque secondo il Bondioli (1940) nel 1598, ma la [...] del Sacro Monte d'Orta con Storie di s. Francesco e Storie del Vecchio Testamento, sulla volta. Gli affreschi , mentre non sono oggi identificabili quelli del Barbarossa e del Barbaro. Non sono state neppure rintracciate le copie compiute per il ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] e trovar denari ad ogni costo; in Collegio Francesco Contarini in un appassionato intervento espone la necessità Atti Grosolario, 1183, c. 88; 1585, c. 106; Ibid., M. Barbaro, Arbori de' Patritii veneti, II, v. 271v; Venezia, Biblioteca naz. Marciana ...
Leggi Tutto
DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] grotta artificiale" a ricordo del soggiorno nel luogo di s. Francesco Saverio, che si voleva avvenuto nel 1557, il D. chiese di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de'patritii…, III, p. 388 (ma la ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] né la sua diocesi in terra tedesca.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, c. 101; III, Codici Soranzo, 32: G.A. Cappellari Vivaro, Campidoglio veneto, II, cc ...
Leggi Tutto
ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] il suo atteggiamento filofrancese, fu nominato nel 15188 dal re Francesco I capitano del castello di Monte Rainero. Al gennaio 1521 nei dialetti astigiano, milanese e francese misti con latino barbaro composte sul fine del sec. XV (con prefazione di ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] e 1530 di Carlo V, al quale il F. rivolge anche un'orazione salutandolo come atteso pacificatore di un'Italia devastata dai barbari passati e presenti (i Turchi). In quella del 1536, anno di morte dell'autore, si pubblicano l'epistola a Paolo III ...
Leggi Tutto
sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...