Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] il consenso di alcuni intellettuali (Cesare Zavattini, Umberto Barbaro, Renato Simoni, Marco Ramperti ecc.) ma soprattutto ; Ma se ci toccano nel nostro debole… (1947) di Francesco Nelli, Mario Mangini, Pietro Garinei e Sandro Giovannini; C'era ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] il trattato sulla prospettiva, stampato per la prima volta a Strasburgo nel 1899, ma la cui circolazione raggiunse Francesco di Giorgio, Serlio, Daniele Barbaro, Vignola. Vi fu un’attualità di Piero che andò oltre la sua pittura.
L’abbandono da parte ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] elogia un ritratto di Federico dipinto dal F. (Cinquini, P. della Francesca a Urbino e i ritratti degli Uffizi, in L'Arte, XI [1906 nel campo della prospettiva del XVI secolo come Daniele Barbaro. Il trattato è una rigida guida pratica alla soluzione ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] cospicuo bottino di reliquie, già del cardinale veneto Gian Francesco Commendone, che il papa, per suo tramite, ; M. Foscarini, Della letter. veneziana…, Venezia 1854, p. 492; F. Barbarano De Mironi, Hist. eccl. ... di Vicenza, IV, Vicenza 1760, pp. ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Palladio elogiò, oltre che Trissino, figure come i fratelli Thiene, Antenore Pagello, Fabio Monza, Antonio Francesco Olivieri o Valerio Barbarano.
Determinante per gli anni di formazione palladiana fu il primo incontro con l’architettura di Roma ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] qualifica di "sacerdos" che gli attribuiscono Ermolao Barbaro e Guillaume Budé deve indicare una condizione di , XV, LX s.; L.F. Smith, A notice of the Epigrammata of Francesco Patrizi, bishop of Gaeta, in Studies in the Renaissance, XV (1968), pp. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] i Marcheschi e il D., l'Emo e il podestà Francesco Foscari si precipitarono sulla via del ritorno. Subito, il Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta 19: M. Barbaro-A.M. Tasca, Arbori dei patritii veneti, III, c. 341; Venezia, Bibl. naz ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] forze primitive che sottolinea il rito crudele e barbaro narrato nel balletto: il sacrificio di una giovane : Gino Paoli, Franco Battiato, Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Paolo Conte, Francesco Guccini, Fabrizio De André raccontano sentimenti ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] , limitandosi a segnalarne l'esistenza e le forme.Francesco Remotti ha il merito di muoversi chiaramente in questa sua sacralizzazione: la minaccia non proviene quindi dall''altro' ma dal barbaro, dall'infedele, dalla violenza bruta o dal caos (v. ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] la stampa romana di una lettera denigratoria da lui scritta a Francesco Maria Gigante; il L., dal canto suo, respinse ogni Maggior Consiglio, 21; Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, IV, cc. 329-330 ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...