BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] punto di riferimento in Foscolo e il termine e la risoluzione in Francesco De Sanctis.
Conclusa il 10 maggio del 1903 la prima serie del opposizione assoluta al fascismo - considerato come barbaro spirito di violenza che avrebbe potuto manifestarsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali [...] . Egli sostenne un brillante esame di analisi I con Francesco Severi, ricevendone elogio esplicito e voto con lode, e citò una frase di André Gide: ‘non c’è nulla di più barbaro di uno spirito puro’. Poi, rivolto a Ennio aggiunse: ‘mi sembra ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] sui disordini provocati a Candia da Tito Venier e Francesco Gradenigo. Di fronte a una situazione già tesa e di Stato di Venezia, Miscell. codici I, Storia veneta, 18: M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, pp. 325, 327; Ibid., Procuratori di S ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] dopo il 1459e fu sepolta a Padova nella chiesa di S. Francesco insieme col figlio Gerolamo, anch'egli premorto al padre. Successivamente retrovendendo simulatis, dedicato al vescovo di Verona Ermolao Barbaro, opera che dimostra come il C. avesse una ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] adiacente alle mura e alla chiesa fortificata di S. Francesco. L'azione fu coronata da successo e, dopo una con il noto consanguineo Antoniotto Fregoso, e persino con Ermolao Barbaro.
Questi ozi letterari furono ben presto sconvolti. Nel 1487, ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Paolo Manuzio, Vincenzo Maggi, Bartolomeo Ricci, Daniele Barbaro, Marcantonio Flaminio, Alvise Priuli e, per suo Castello 1912; P. Paschini, Un umanista disgraziato nel Cinquecento: Publio Francesco Spinola, Venezia 1919; A. Mancini, Note su A. P., ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] Platina, il Leto, Raffaele Maffei, Ermolao Barbaro, Girolamo Porcari, Giovanni Lorenzi, Sigismondo dei , I (1950), pp. 102 s.; F. Barbieri, Le edizioni romane di Francesco Minizio Calvo, in Miscellanea di scritti di bibliogr. ed erudiz. in mem. di ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] è pure attestata dal riferimento a essi in uno scambio di lettere tra Francesco Bellini e Angelo Colocci, del 27 agosto e 25 sett. 1525); , Aonio Paleario, Bernardino Maffei, Cosimo Gheri, Daniele Barbaro (con i quali si stabilì un vero e proprio ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] doleva il Sanuto, che il 14 giugno così annotava: "sier Francesco è savio di terraferma, stà in caxa con farsi di amalato 11 marzo 1558.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii..., II, pp. 428, 454; Venezia. Bibl. del ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] aveva conosciuto a Firenze Pico e Ficino, a Roma Ermolao Barbaro, a Padova il Pomponazzi), Guillaume Budé, che ebbe una a cura del tipografo Michele Vascosano, che la dedicò al re Francesco I e che negli anni successivi più volte la ristampò anche ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...