BENVENUTI, Lorenzo
Cecil Grayson
Figlio di Marco di Niccolò e di Arienta di Piero Donati, il B. nacque a Firenze nella tarda seconda metà del Trecento, come dimostra il fatto che non appare tra gli [...] questa l'invettiva dedicata ad Ambrogio Traversari, a cui questi si riferisce in una lettera del tardo 1420 inviata a FrancescoBarbaro (Ep. VI, 21), e non già una qualche invettiva dei Filelfò, che sarebbe esclusa anche per la data. Lo Zippel ...
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BARBARIGO, Francesco
Giorgio Cracco
Era soprannominato il Ricco di S. Trovaso (cioè della contrada dei SS. Gervasio e Protasio di Venezia) forse per le sue maggiori fortune rispetto ad altri familiari, [...] è da posticipare di almeno un anno. Nel luglio 1448 fu nominato infatti fede-commissario in un testamento e FrancescoBarbaro, assente da Venezia, si rivolse a lui in una lettera nel 1449 per aver notizie sulla situazione interna della Repubblica ...
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BISSARO, Matteo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia vicentina, nato probabilmente negli ultimi anni del sec. XIV, il B. fu oratore e giureconsulto assai apprezzato, e forse anche poeta, se l'Alberti poté [...] Fu legato da salda amicizia con l'umanista FrancescoBarbaro, per la cui elezione a podestà di latino del B. al padre, senza data. Oltre a una nell'epistolario del Barbaro, sue lettere si trovano in diverse biblioteche d'Italia (p. O. Kristeller, ...
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BARBO, Niccolò
Franco Gaeta
Figlio di Piero e di Chiara Bocco, napque a Venezia circa il 1420. Presentatosi nel 1438 per l'anunissione a sorte nel Maggior Consiglio, lo si ritrova come avvocato "per [...] da Trebisonda e Paolo della Pergola e fu uomo di lettere, come attestano le sue relazioni con FrancescoBarbaro, Antonio Beccadelli, Flavio Biondo, Andrea Contrario, Guarino Guarini, Isotta Nogarola, Tommaso Pontano e Maffeo Valaresso. Restano di ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] in questa carica l'alternarsi sistematico di pochi nomi è addirittura clamoroso: col C. vengono regolarmente rieletti Marcantonio Barbaro, Francesco Duodo e Paolo Tiepolo, mentre altri nomi che compaiono una sola volta affiancati a lui, li ritroviamo ...
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Umanista (Venezia 1453 - Roma 1493); professò filosofia a Padova (1474-75); nel 1483 fu eletto senatore; nel 1484 aprì a Venezia, in casa sua, una scuola per leggere Aristotele, e nel 1490 (nominato ambasciatore) [...] di opere aristoteliche, l'operetta giovanile De coelibatu (1472 circa), scritta in polemica con il De re uxoria del nonno Francesco, e il De officio legati (1489-91), ritratto del perfetto ambasciatore che anticipa le analoghe opere del Bembo, del ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] tutto il sec. XVI; due nipoti, figli del fratello Marcantonio, Francesco ed Ermolao, divennero a loro volta tra il 1585 e il godeva di una notevole fama negli ambienti frequentati dal Barbaro.
Su altro piano fu il rapporto col cardinale Alvise ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] , Marco e Daniele Barbaro.
Il B. compì i suoi studi dapprima a Verona e quindi a Padova, dove rimase sino al 1535, e subito dopo iniziò, andando in Francia al seguito di Marcantonio Giustinian, ambasciatore presso Francesco I, la sua esperienza ...
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BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nato a Venezia nel 1627, terzo dei cinque figli di Carlo e Marietta di Francesco Diedo, svolse durante la sua non lunga vita un ruolo notevole, in particolar modo nel carso [...] febbraio 1661 il capitano generale Francesco Morosini gli ordinò di presentarsi , 223; G. Damerini, Morosini, Milano 1924, pp. 93 s., ISO; M. Nani Mocenigo, Barbaro Iacopo Badoer, Roma 1931, pp. 8, 9, 10 s., is; Id., Guglielmo degli Azzoni Avogadro ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] dialettale veneta settecentesca, il classìco ed aggraziato Francesco.
Nello spirito di così illustre tradizione il Cicogna, n. 1485, Poesie veneziane dell'Abate Anzolo M.a Barbaro fu de M.r Bernardo Patrizio Veneto trascritte dagli originali dell' ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...