PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] , che pare l’avesse accolto in casa dopo la scomparsa di Francesco Corner, Ponchini è attestato a Castelfranco, mentre il 16 maggio 1548 risulta a Maser, in casa Barbaro, dove sottoscrisse un atto notarile assieme al giovane collega Girolamo Muziano ...
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DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] esprimere giudizi o dare descrizioni. Il primo a segnalare il barbaro furto fu A. Midana (1929).
Giacomo, figlio di Giovanni Maria Sforza, ancora stipendiato come miniatore ducale all'epoca di Francesco II (1522-1535). È presumibile che i modi di Gian ...
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GIULIO, Ignazio Antonio
Bruno Signorelli
Nacque a Torino da Carlo, medico, e Francesca Maria Ganna (Arch. di Stato di Torino, Riun., Insinuazione di Torino, 1816, libro 8, vol. III, cc. 889 s.) il 17 [...] cortile, progettato più di un secolo prima da Francesco Gallo, propose la sospensione dei lavori, mentre nel presbiterio e sacrestia, e si doveva correggere lo stile "assai barbaro del gottico" che la caratterizzava, cui però riconosceva "dell'augusto ...
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DEVITA (De Vita), Sebastiano Giuseppe
Kruno Prijatelj
Figlio di Pietro (il cui padre Sebastiano era probabilmente funzionario militare al servizio della Repubblica veneta) e di Matija Krstulović, ambedue [...] Bambino, angelo custode e i ss. Antonio da Padova, Francesco da Paola, Caterina e Apollonia nella chiesa della S. Croce firmato "D. F. B." e dedicato al nobile veneziano Daniele Barbaro esalta un dipinto del D., rappresentante la Sacra Famiglia, che ...
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BEVILACQUA, Carlo
Elena Bassi
Nacque a Venezia nel 1775; nel 1786 iniziò gli studi con il pittore Ludovico Gallina; nel 1788 si iscrisse all'Accademia, che frequentò fino al 1791 ottenendo, in tale [...] a scuola, egli si accostò in modo particolare al piazzettesco Francesco Maggiotto. Quando uscì dall'Accademia era già conosciuto come 1810, 1812, 1814); palazzi Persico e Moro-Lin (1806); Barbaro e Nani (1811); Revedin (1814); Palazzo reale (1840); ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...