FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] La Dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, passim (con sette lettere e documenti); P. Gothein, FrancescoBarbaro (1390-1454): Früh-Humanismus und Staatskunst in Venedig, Berlin 1932, pp. 301-308; Id., Paolo Veneto e Prosdocimo de ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] con le lettere ed i letterati, che gli valsero l'amicizia e la stima di umanisti come FrancescoBarbaro, Ludovico Foscarini e Francesco Filelfo. Ma per il C., che come tanti altri patrizi veneti ligi alla tradizione avvertiva istintivamente la ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] doge Foscari. Non così Cessi, e con lui M. Mallett, il quale anzi ha visto nel M., e con lui in FrancescoBarbaro, in Jacopo Antonio Marcello, in Andrea Morosini, in Andrea Donà, "gli esponenti di spicco di un'intera generazione di patrizi veneziani ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] A Londra il D. entrò in stretti rapporti di stima e amicizia con il cardinale Henry di Beaufort, cui fu presentato da FrancescoBarbaro, e con il duca Humphrey di Gloucester, zio di Enrico VI e insigne mecenate (A. Sammut, Unfredo di Gloucester e gli ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] e sigillato il 13 sett. 1426 alla presenza degli ambasciatori veneziani presso il papa, tra i quali il celebre umanista FrancescoBarbaro, il L. completò i suoi legati ad pias causas. Accanto a elargizioni annue per complessivi 121 ducati ai poveri ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di collaborazione intensa con il Papato e la Curia.
Tornò a Padova disilluso e amareggiato, confortato da amici come FrancescoBarbaro, senz'altro affaticato dopo una tanto lunga e frenetica attività. Lo starebbe, tra l'altro, a dimostrare il fatto ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] passato, quando ne venivano investiti "i primi homeni de la terra", come suo nonno Giovanni e il grande umanista FrancescoBarbaro. Nello stesso mese il D. consiglia P"indusio", vale a dire il temporeggiamento, nei confronti della proposta d'alleanza ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] non interruppe il suo insegnamento e da Padova si allontanò soltanto per qualche breve visita a Ferrara, dov'era anche FrancescoBarbaro. Tale stato di cose durò fino al 7 maggio 1412, quando l'orizzonte politico sembrò rischiararsi; ma le difficoltà ...
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NICCOLI, Nicolò
Concetta Bianca
– Nacque a Firenze nel 1365, come si deduce dal Catasto del 1430, in cui risulta di anni 65 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto 1430, f. 275v), primogenito di Bartolomeo, [...] la donna che viveva con Niccoli e con il nipote Cornelio. Anche questo dissidio fu poi ricomposto nel 1426 da FrancescoBarbaro.
L’attenzione per le nuove scoperte non venne mai meno: nel 1423 Giovanni Corvini, durante un'ambasciata a Firenze, portò ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] , grazie all'estrazione della Balla d'oro. Nel medesimo anno accompagnò a Torino FrancescoBarbaro, che in quella città era stato inviato come ambasciatore. Accanto al Barbaro - che come il padre Marcantonio era molto legato alla sua famiglia - il F ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...