Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] di Niccolò V fu un greco, Giorgio di Trebisonda, o Trapezunzio (1395-1472/1473). Fatto venire in Italia dal veneziano FrancescoBarbaro nel 1416, dopo aver messo la sua abilità di traduttore al servizio del Concilio, dal 1440 era entrato a far parte ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] esemplari sul piano tecnico sono gli studi condotti per la raccolta idrica a Corfù tra 1565 e 1583 da FrancescoBarbaro e dai provveditori alle fortezze; l'impegno per la realizzazione di cisterne e "condutti" dei molti rettori che si ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] della prima metà del secolo, dietro a Carlo Zeno e a Zaccaria Trevisan e soprattutto a Leonardo Giustiniani e a FrancescoBarbaro, v'è chiara la presenza del Barzizza che inaugurò a Venezia l'insegnamento rivolto in corsi privati ai giovani ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] 1985, pp. 8, 197, 216, 248 e n., 250, 252 ss., 258, 259 s. e n., 262-271, 280-290, 294, 297; G. Trebbi, FrancescoBarbaro, patrizio veneto e patriarca di Aquileia, Udine 1984, pp. 15, 17, 20, 28, 62-65, 231 s., 348, 368, 389, 392, 395-399, 403, 405 ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] riguardante la sovranità su San Daniele: cf. ibid., rispettivamente pp. 337-338 e 363-366. Fondamentale tuttavia Giuseppe Trebbi, FrancescoBarbaro, patrizio veneto e patriarca d’Aquileia, Udine 1984.
88. Codice Feudale, pp. 72-75, 11 marzo 1625.
89 ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] e per donargli copia del suo De vero bono. Del 1434 è la traduzione della plutarchea Vita di Focione, che dedicò a FrancescoBarbaro. Nell'estate avviò per i suoi allievi privati un corso sulla Rhetorica ad Herennium e sul De officiis ciceroniano.
In ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] e del figlio omonimo, di Lodovico Foscarini, d'Andrea Zulian, di Paolo Barbo, di FrancescoBarbaro. E lo stesso dicasi d'un vescovo come, a Verona, Ermolao Barbaro il vecchio, come, a Feltre, Andrea Trevisan o, a Bergamo, Ludovico Donà oppure d ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] a Ferrara il G. con lo scopo di istruire i giovani. Proprio nel 1446 il Filelfo ribadiva in una lettera a FrancescoBarbaro la superiorità del G. quanto a cultura ed eloquenza, mentre il figlio Giovanni Mario intorno a quegli anni gli dedicava il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] economico, rivalutò la ricchezza, contro il disprezzo degli antichi e la diffidenza dei medievali. Nel 15° sec. FrancescoBarbaro, Giannozzo Manetti e soprattutto Leonardo Bruni approvano il desiderio di arricchire e la ‘vita attiva’, cioè dedita ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] quale si profilava minaccioso l'assalto di Niccolò Piccinino e di Taliano Furlano. In perfetta sintonia con il rettore veneziano FrancescoBarbaro, l'E. predispose un'accurata difesa della città che fu messa in grado di resistere, in condizioni che i ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...