Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] preoccupazione che un doge dalla personalità carismatica (e dalle ambizioni autoritarie, sottolineava il patriarca di Aquileia FrancescoBarbaro) di un Leonardo Donà e un primicerio dal forte sentire patriottico-religioso di un Giovanni Tiepolo ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] dal XVI al XVIII secolo, Città del Vaticano 1964, p. 7.
67. Sul Soranzo, cf. Compendio di me Francesco da Molino, c. 124. Sul Barbaro, G. Trebbi, FrancescoBarbaro, pp. 60 ss. Sul Badoer, G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini, pp. 124 ss.
68. A.S.V ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] , epperò pubblicato dai figli "nel fine" dell'edizione postuma dei suoi Discorsi, da essi dedicata al patriarca d'Aquileia FrancescoBarbaro, vale a dire al prelato (veneziano di nascita, ma che si schiererà con Roma durante l'interdetto e che ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] di soggiorno di qualche patrizio umanista (come la "villa quae philosophiae et tranquillitati mentis est dedicata" che FrancescoBarbaro possedeva a Montebelluna sin dal 1422). È del resto noto che le importanti iniziative di canalizzazione delle ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Caldiera (1400-1474) raccolsero manoscritti e formarono biblioteche, furono in corrispondenza con patrizi umanisti come FrancescoBarbaro, Lauro Querini e Lodovico Foscarini e composero interessanti opere latine, fra cui spicca il De praestantia ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] massime la verità delli termini et modi con li quali sieno stati trattati li negotii», osserva, attorno al 1570, FrancescoBarbaro, il futuro patriarca d'Aquileia. Dalla storia derivano «gli ammaestramenti per ben reggere noi stessi, la famiglia e la ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] (64), Andrea Aureliano, poi cancelliere di Bartolomeo Colleoni, e il suo stesso fratello, Evangelista Manelmi, che fu con FrancescoBarbaro all'assedio di Brescia nel 1438-1439, ed era ancora tra i collaterali veneziani negli anni Settanta.
L ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] fine del XV sec. si trovano tutti i codici musicali bizantini, già appartenuti al patrizio e collezionista veneziano FrancescoBarbaro, al cardinale Bessarione e a Valla, che per primo traduce Cleonide e Euclide (1497). La Biblioteca del convento ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] statuti del 1480 l'encomio del podestà FrancescoBarbaro assume esclusivamente le caratteristiche di una laudatio , sempre nel 1461, un "livellario" del nobile vicentino Francesco Loschi riusciva ad ottenere ascolto presso i sindaci e a far ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] , in Clero e società nell'Italia moderna, a cura di Mario Rosa, Bari 1992, pp. 342-344 (pp. 321-389).
70. G. Trebbi, FrancescoBarbaro, p. 187.
71. Ibid., p. 195.
72. Ibid., p. 469.
73. Si può aggiungere l'esame della prima visita post-tridentina a ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...