CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] principe vadi a Luvigliano": così il pittore Francesco Marcolini), assieme ad un originale istintivo gusto Puppi, Padova 1980. Si vedano inoltre: Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, III, p. 33; Venezia, Bibl. naz. Marc ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] napoletano nelle chiese e nei musei della città. Con Francesco Paolo Michetti, anch'egli giunto a Napoli nel 1868 Curtis, ricco mecenate americano, stabilitosi a Venezia in palazzo Barbaro, e con il figlio pittore, Ralph Wormsley Curtis, cugino ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] suo genitore»; il che mostrerebbe anche che un popolo barbaro come gli italiani dopo la mescolanza con i Goti e , in una sua lettera del 9 settembre 1763, spiegava a Francesco Algarotti la passione degli inglesi per la musica italiana: «Sarei felice ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] punto di riferimento in Foscolo e il termine e la risoluzione in Francesco De Sanctis.
Conclusa il 10 maggio del 1903 la prima serie del opposizione assoluta al fascismo - considerato come barbaro spirito di violenza che avrebbe potuto manifestarsi ...
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MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] , si risposò nel 1627 con Laura Priuli, vedova di Francesco Malipiero, dalla quale ebbe altri due figli e nel cui 1960, pp. XXIX, XL, 426-440, 585 s.; G. Benzoni, Barbaro, Antonio, in Dizionario biografico degli Italiani, VI, Roma 1964, pp. 87- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali [...] . Egli sostenne un brillante esame di analisi I con Francesco Severi, ricevendone elogio esplicito e voto con lode, e citò una frase di André Gide: ‘non c’è nulla di più barbaro di uno spirito puro’. Poi, rivolto a Ennio aggiunse: ‘mi sembra ...
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MUZIANO, Girolamo
Patrizia Tosini
– Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, [...]
Nel 1548 fu testimone a un atto rogato nella villa dei Barbaro a Maser, in compagnia di Giovan Battista Ponchino, un artista i filippini, che l’arte di Muziano ricevette l’attenzione di Francesco Maria II della Rovere, che ne ricercò i disegni e le ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] sui disordini provocati a Candia da Tito Venier e Francesco Gradenigo. Di fronte a una situazione già tesa e di Stato di Venezia, Miscell. codici I, Storia veneta, 18: M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, pp. 325, 327; Ibid., Procuratori di S ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] dopo il 1459e fu sepolta a Padova nella chiesa di S. Francesco insieme col figlio Gerolamo, anch'egli premorto al padre. Successivamente retrovendendo simulatis, dedicato al vescovo di Verona Ermolao Barbaro, opera che dimostra come il C. avesse una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento si assiste a una vera e propria “rinascita” dell’aristotelismo. Infatti [...] Aristotele”.
Rispondendo a questa parola d’ordine umanisti come Leonardo Bruni, Giannozzo Manetti, Francesco Filelfo, Giorgio Valla ed Ermolao Barbaro, nonché dotti greci come Giovanni Argiropulo, Giorgio da Trebisonda, Teodoro Gaza e il cardinal ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...