CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] 2 voll., Bologna 1896-1897; Le prime vittime di Francesco IV Duca di Modena Notizie di A. Panizzi, Roma la prosa di G. C., Pisa 1959; M. Petrini, Postille al C. barbaro, Messina-Firenze 1963; R. Sirri, Retorica e realtà nella poesia giambica del C ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] il 27 maggio '18, sotto forma di un'epistola a Francesco Gonzaga, componeva un breve trattato sull'origine etrusca di Mantova; tra i due amici fu infine sanato dall'intervento di F. Barbaro che, nel '26, durante un suo soggiorno fiorentino, riuscì a ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] ma la scomparsa del timore di poter ricadere in quel mondo ‘barbaro’ non aprì nuovi orizzonti. Il progresso della storia civile non Alla fine degli anni Trenta collaborò con il nuovo duca Francesco III, di cui era stato precettore, preparò i lavori ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] ), dove a condurlo per "mano alla critica letteraria di Francesco De Sanctis fu, verso il 1906, l'indimenticabile Umberto Franz Wickhoff generarono un ampio brogliaccio dedicato all'Impressionismo barbarico (ibid.).
Dal 1916 risiedette a Milano - ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] o ricevute dai più importanti umanisti coevi: oltre a quelli già citati, troviamo anche Francesco Filelfo, Angelo Poliziano, Marcantonio Cocci (Sabellico), Ermolao Barbaro.
Si è già accennato al suo mecenatismo artistico, in gran parte esercitato in ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] sua vita ormai doveva svolgersi in Francia, volle conquistarsi il favore di Francesco I, ed a tale scopo l'A. dedicò tutte le sue a Padova, Roma e Napoli s'incontrò col Varchi, Daniele Barbaro, Sperone Speroni, il Bembo e Vittoria Colonna. Tornato in ...
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Palermi, Amleto
Stefania Carpiceci
Regista, sceneggiatore e soggettista cinematografico, nato a Roma l'11 luglio 1889 e morto ivi il 20 aprile 1941. Autore eclettico, spaziò dalla commedia al melodramma, [...] e sceneggiato, su soggetto di P., oltre che dallo stesso P., da Luigi Chiarini, Umberto Barbaro e Francesco Pasinetti, vede Paola Barbara impegnata nel classico ruolo della 'sedotta e abbandonata'; nel film gli elementi melodrammatici virano verso un ...
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Pasinetti, Francesco
Daniele Dottorini
Critico cinematografico, sceneggiatore e regista, nato a Venezia il 1° giugno 1911 e morto a Roma il 2 aprile 1949. Oltre a essere stato uno dei principali promotori [...] di Amleto Palermi e L'ultima nemica (1938) di Barbaro. Tornato a Venezia nel 1943, si impegnò nell'attività Bragaglia, Critica e critiche, Milano 1987, passim.
C. Montanaro, Francesco Pasinetti cinquant'anni dopo, in "Cinemagazine", 1999, 10, pp. 25 ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] Savoner che ebbe un incarico in quegli anni si chiamava Francesco, e fu dei cinque alla pace nel 1350; pare 179, 185. Per il minor consiglio, ibid., pp. 209-214.
5. Marco Barbaro, Arbori de' Patritii Veneti, in A.S.V., Miscellanea Codici, I, Storia ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] Una leggenda lo diceva creato nel 2200 a.C. dal popolo barbaro Miao, che aveva bisogno della sua forza repressiva, non sapendo due o più situazioni giuridiche riguardo al medesimo atto. Francesco Carnelutti (v., 1951³) ha tentato di individuare, più ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...