Architetti e scultori veneziani. Giovanni, figlio di Bertuccio, fu soprattutto un imprenditore e il primo ricordo documentario che lo riguardi è del 1382. Probabilmente collaborò ai restauri della chiesa [...] Oro, nella chiesa e nella scuola grande della Misericordia, in palazzo Barbaro e altrove, e condusse a termine un anno o due dopo Ca' del duca presso S. Samuele, detta così perché il duca Francesco Sforza l'ebbe nel 1461 da Marco Cornaro. B. morì a ...
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Asportazione delle ghiandole genitali maschili, sia volontaria, a scopo sanitario o ascetico, sia imposta da regime autocratico sessuale poligamico o da fini artistici. Gli effetti sono molto diversi a [...] arte squisita.
Ma col mutare dei tempi, l'avversione contro il barbaro uso crebbe a tal punto che anche i governi se ne la caduta di Napoleone, un simile divieto fu fatto da Francesco I. Tuttavia i castrati continuarono ad esistere ancora per ...
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SORANZO (latinamente Superanzio o Superanzi)
Mario Brunetti
Famiglia del patriziato veneto fra le più cospicue. D'incerta origine (naturalmente è favolosa la derivazione da Anzio): forse dall'agro altinate, [...] si tratta di quello stesso che fu, secondo le genealogie del Barbaro, fra i 41 elettori di Enrico Dandolo. I S. diedero Giovanni, celebre prelato, vescovo di Nicosia; Giovanni, di Francesco, ambasciatore in Spagna, a Roma, in Francia, procuratore ...
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. Famiglia veneziana venuta da Capodistria, secondo alcuni nel 966, secondo altri nell'805, avrebbe fabbricato in Venezia la chiesa dei SS. Apostoli, che invece dalla tradizione è attribuita al vescovo [...] 1521). Nel sec. XVII, campeggia la figura del doge Francesco (v.). Nel sec. XVIII, Niccolò, piuttosto di deporre la 1847, la famiglia E. si estinse.
Bibl.: Arch. Sta. Ven., Barbaro, Arbori, ms.: Museo Civico, Girol. Priuli., Pretiosi Frutti del M. ...
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Compare nel più antico martirologio d'Occidente il 25 luglio come martire della Licia (Asia Minore); e nelle memorie d'Oriente possiede una chiesa in Calcedonia (Bitinia), costruita intorno alla metà del [...] ricco di elementi fantastici. La leggenda, divulgata dalla Legenda aurea di Iacopo da Varazze riferisce che Cristoforo, giovane barbaro di stirpe cananea, di statura gigante e di fiero aspetto, aveva nome, prima del battesimo, Reprobo, e ambiva ...
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MOCENIGO
Giuseppe Pavanello
I Mocenigo, detti anche Moysolini, sarebbero stati secondo alcuni dei tribuni antiqui di Aquileia, secondo altri degli agricoltori o commercianti di Lombardia; nell'uno e [...] vittorioso più volte dei Turchi, maestro di Francesco Morosini, che gli succedette nel comando; sono Samuele e dei Mocenigo di San Stae (Sant'Eustacchio) tuttora fiorenti.
Bibl.: M. Barbaro, Genealogia, ms.; M. Sanudo, Vite dei dogi, in R. I. S., ...
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MALIPIERO
Giuseppe Pavanello
. Famiglia veneziana. I Malipiero detti un tempo Magistrelli e poi Mastropiero, Maripiero e Malipiero, vennero da Altino, secondo altri dalla Boemia. Ebbero due dogi, Orio [...] il dogado del secondo (1457-1462), posto fra quelli di Francesco Foscari e di Cristoforo Moro, risplende di scarsa luce, ma , che incitava il Leuclavio a terminare gli Annali turcheschi.
Bibl.: Barbaro, Genealogie, m. s.; M. Sanudo, Vite dei dogi, ...
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. Famiglia veneziana di origine ravennate assai remota. Vitale, coi primarî cittadini, figura sottoscritto nel patto barese di Domenico Michiel; Paolo nel 1178 è uno degli elettori del doge Orio Mastropietro; [...] (1714) e con Marino, provveditore a Salò (1708), prima di estinguersi nel 1789 con Francesco Maria, marito di Marina Barbarigo.
Bibl.: Barbaro, Genealogie veneziane, ms. III; Capellari, Campidoglio veneto, ms. II; E. A. Cicogna, Iscrizioni veneziane ...
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Antica famiglia veneziana, che la tradizione ricollega senza fondamento storico ai dogi di casato Partecipazio (810-836).
Sotto il dogado di Pietro Gradenigo, la famiglia Badoer fu la più compromessa nella [...] provveditore generale in Dalmazia (presa di Obrovazzo) e come ambasciatore a Carlo V (1538) e al sultano Solimano; Barbaro di Francesco (1613-1657), uno dei maggiori attori della guerra contro i Turchi, del 1645, partecipe audace nel forzamento dei ...
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TRON
Mario BRUNETTI
. Famiglia patrizia veneziana che il Barbaro e altri genealogisti dicono oriunda di Ancona (altri di Mazzorbo), e alla quale attribuiscono la fondazione della chiesa di San Boldo. [...] Sforza (1446); Vincenzo, di Paolo (nato nel 1533), ambasciatore all'imperatore, al duca d'Austria, a Filippo II; Francesco, di Alvise, primo provveditore a Gradisca (1481), provveditore in campo durante la guerra di Ferrara (1483-84), umanista; ma ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...