BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] cui egli dava in volta in volta notizia agli amici italiani, al Niccoli, al Bruni, al Traversari, a Guarino, a FrancescoBarbaro, contribuì a rendere il suo nome assai famoso; ma tale fama non fu sufficiente a farlo riammettere nella Curia del nuovo ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] aveva parenti della famiglia della prima moglie prigionieri dei Turchi. Altri dolori lo colpirono in questi anni: la morte di FrancescoBarbaro, avvenuta nel gennaio del 1454, al quale era stato legato da fedele e premurosa amicizia per tutta la vita ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] cittadina ogni qualvolta si fosse estinta una nobile; ancora, all'esortazione al matrimonio propugnata dall'umanista FrancescoBarbaro nel De re uxoria (1416), quindi ai guasti causati dalla pestilenza che infierì particolarmente negli anni ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] si sa pochissimo: forse dal 1415 fino al 1418 frequentò la scuola padovana dell'umanista Gasparino Barzizza, ove conobbe FrancescoBarbaro, il Filelfo e il Panormita. Sulla testimonianza di Lapo di Castiglionchio si può credere che l'A. allora studiò ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] di maggiore importanza del Facio. Si sa, da una sua lettera del 26 sett. 1451 in risposta ad una di FrancescoBarbaro (che si congratulava col F. per l'incarico precedentemente conferitogli di stendere la biografia del re di Napoli, da lui appreso ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] . 12, 15 s., 20, 32, 42, 49-308; V, pp. 2-132, 134 s., 230; R. Sabbadini, Centotrenta lettere inedite di FrancescoBarbaro…, Salerno 1884, p. 17; Diplomatarium Veneto Levantinum…, a cura di G. Thomas - R. Predelli, II, (1351-1454), Venetiis 1899, ad ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] e l'anno seguente privato della carica. La Signoria propose la mediazione dei patriarchi d'Aquileia e di Venezia, FrancescoBarbaro e Francesco Vendramin: il 17 dic. 1611 fu raggiunto un accordo che riconosceva il D. debitore di 2.300 ducati e ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] il 1446 e il 1447, un effettivo deterioramento e a nulla approdarono i colloqui con un emissario veneziano, FrancescoBarbaro, appositamente giunto a corte.
Più congeniali agli indirizzi politici estensi erano le trattative di pace iniziate a Ferrara ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] , Gasparino Barzizza, Antonio Baratella e altri letterati, con giuristi (Gianfrancesco Capodilista, Antonio Roselli), patrizi veneti (FrancescoBarbaro, Fantino Dandolo), patrizi veronesi e così via. Fu il primissimo, dunque, a mostrare un certo tipo ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] nella retorica dell'umanesimo.
Il D. ebbe rapporti personali ed epistolari con numerosi unianisti: FrancescoBarbaro, Zaccaria Barbaro, Gianfrancesco Poggio, Flavio Biondo, per la stampa della cui opera Italia illustrata si prodigò intensamente ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...