CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] per la costruzione di un sistema teorico, che "è stato il primo grande edificio scientifico del diritto penale in Italia" (Baratta, p. 35). Al suo centro si poneva la nozione rigorosamente giuridica di reato, onde "tutta la immensa tela di regole ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] compaesano Ignazio Bonafous, a Federico Campana e a Bonaventura Baratta, Pellisseri si trasferì prima a Genova poi a 1937), Roma 1971, pp. 13-60; A. Bersano, L’abate Francesco Bonardi e i suoi tempi. Contributo alla storia delle società segrete, ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] .
Il C. morì a Roma il 4 ag. 1885.
Bibl.: L. Lucchini, L.C., in Rivista penale, XXII (1913) pp. 34-37; A. Baratta, Filos. e diritto Penale. Note su alcuni aspetti dello sviluppo del pensiero Penalistico da Beccaria ai nostri giorni, in Riv. int. di ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...