CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] sacerdote con l'aiuto finanziario dei Carusi e del Baratta; fondò un canonicato nella collegiata di S. Andrea a stesso anno l'opera più importante dell'artista: la statua equestre di Francesco III, che fu collocata in piazza S. Agostino a Modena il ...
Leggi Tutto
FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] può essere interessante segnalare che il carrarese Giovanni Maria Baratta cita nel proprio testamento del 1676 (Archivio di entro il 1703, per 520 scudi, le statue del beato Francesco Patrizi e del beato Gioacchino Piccolomini, nonché la Speranza e ...
Leggi Tutto
DREI (de Rei, Rei)
Carla Benocci
Famiglia originaria "forse di Carrara" (Bertolotti, 1884) o di Firenze (Arch. d. Rev. Fabbr. di S. Pietro, I piano, serie 2, pacco 7, c. 329; Ibid., Arch. della Confraternita [...] la cappella Pamphili a S. Nicola da Tolentino, consegnati a G. M. Baratta (Eimer, 1970-71, p. 30) ed il 18 dic. 1654 controllò i che proseguì fino al 1656, nel periodo in cui Francesco Borromini era architetto della fabbrica: per il Borromini infatti ...
Leggi Tutto
DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] Bologna, amico di Pier Antonio Novelli e del figlio Francesco (incisore anche dell'Autoritratto del 1792) riverito da Dominique Can. Trento, 1786 (villa Di Prampero; inc. poi da F. Baratta e V. Giaconi). Martignacco: Madonna col Bambino ed i ss. ...
Leggi Tutto
PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] : fra questi, il Ritratto di don Ignazio Baratta (1833), il Ritratto della famiglia del barone 'Ottocento a Messina, Messina 2008, pp. 14-22; L. Giacobbe, Il Cavaliere di Francesco I. Qualche nota su un ritratto inedito di M. P., in Karta, III (2008 ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] naturalistica sebbene forzata, del novantenne prelato, e all'altra di Francesco Mario, la cui posa ricorda lo stile di Pietro da in S. Maria in Campitelli dove, in collaborazione con F. Baratta, il C. scolpì l'elegante Angelo a destra sostenente la ...
Leggi Tutto
BOLGI, Andrea, detto il Carrarino
Anelia Pinna
Nacque il 22 giugno del 1606 (e non nel 1605 come nel Passeri) a Carrara e il Pascoli (p. 436) scrisse di lui: "...dei Carrarini... porto ferma credenza [...] si trova a Roma (giuntovi in compagnia di Franc. Baratta) ed entra prestissimo nella cerchia dei berniniani, chiamato a Riccoboni, p. 170) è il ritratto di Laura Frangipane Mattei in S. Francesco a Ripa.
È del 1640-42 un primo soggiorno del B. a ...
Leggi Tutto
BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] successivo come compagni di lavoro Fabio Berardi e Francesco Bartolozzi.
Non manifestò come loro ambizioni stilistiche firmate, siano state tutte disegnate dal Novelli ed incise dal Baratti. Per quanto aiuto potessero dargli la moglie Valentina, fino ...
Leggi Tutto
FINELLI, Vitale
Paola Santa Maria
Nacque a Carrara, probabilmente nel 1578 (Campori, 1875). Fratello di Domenico, mercante di marmi, e zio del più noto Giuliano, appartenne ad una famiglia di marmorari, [...] ); lo stesso anno assunse un apprendista, Giuseppe, figlio di Andrea Baratta di Carrara (Campori, 1873). A partire dal 1618, e sino Nell'aprile 1638 il F. abitava nella parrocchia dei Ss. Francesco e Matteo e nella sua casa si trovava, dal momento ...
Leggi Tutto
DOTTI, Giovanni Giacomo
Anja Buschow Oechslin
Nacque nel 1724 a Bologna dall'architetto Carlo Francesco e da Caterina Tartarini. Ancor più di suo padre rimase legato al lavoro artigianale e si impegnò [...] prima riguarda la proposta presentata nel 1743 da Carlo Francesco per il restauro della cupola; la seconda contiene considerazioni che furono incise, dietro commissione del D., da F. Baratta e G. Guidicini.
Lo stato attuale degli studi non consente ...
Leggi Tutto
barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...