FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] , Baldassarre Mari ed i più noti Giovanni Maria Baratta, Giuseppe Peroni ed Antonio Raggi ai suoi primordi romani Bernini in Vaticano (catal.), Roma 1981, p. 138; A. Menichella, S. Francesco a Ripa, Roma 1981, pp. 58, 65 nn. 55 s.; O. Raggio ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] , erano previste le figure a grandezza naturale dei Ss. Francesco e Bonaventura e quelle delle Virtù del Santo: Fede, i documentati contatti con artisti come i carraresi Baratta: Pietro Baratta fu padrino di battesimo di suo figlio Innocentino ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] de Il Silenzio del 1670, recitato sotto il principato di Pier Francesco Mola, appare corredata inoltre da un programma decorativo che celebra la Cesio, Giovanni Pietro Bellori, Giuseppe Maria Baratta, Giovanni Battista Gaulli, Melchiorre Caffà e ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] , moglie di Giuseppe Bes. Dopo la morte del marito, la Baratta nel 1863 sposò Francesco Jadicicco, di professione muratore, quel "Mastro Ciccio" tante volte raffigurato nella produzione plastica del Gemito.
Di indole irrequieta e prepotente, il ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] dei marmi, eseguita quasi per intero dalla bottega di Andrea Baratta, si passò alla realizzazione delle due statue da porre ai lati della mensa; i modelli in terracotta del S. Francesco e del S. Bernardino furono approntati a Roma da Guidi ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] anche i dipinti perduti per la famiglia dei mercanti Baratta ricordati da Oretti: due quadretti, a pendant, con Sisara in palazzo Dondini; la Beata Vergine con il Bambino, s. Francesco d'Assisi e angeli in palazzo Aldrovandi; il grande quadro con ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] , Venezio e Francesco, per il Settecento Giacomo, Giuseppe, il più conosciuto, e Orazio, attivo nell'Ottocento. Furono inoltre scultori Antonio, Isidoro e Iacopo Pompeo.
Domenico fu fra i collaboratori di Giovanni Baratta nella decorazione della ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] 272), nato nel 1595, attivo a Modena a servizio del duca Francesco I d'Este e ivi morto nel 1648. Sulla base di un e la Sincerità, spedite in Russia nell'aprile del 1717.
Con P. Baratta, F. Cabianca, A. Corradini, A. Tarsia e G. Torretti, sotto ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] e i due gruppi con S. Ignazio di Loyola e S. Francesco Saverio con un'altra coppia di santi della Compagnia. A quel , 1688-1752, Este 1996, pp. 92, 151, 176; M. De Grassi, Pietro Baratta per le corti del Nord, in Arte veneta, LI (1997), pp. 54-57; Id ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] visita di Federico IV re di Danimarca allo studio di Baratta. Nel 1759, all'età di novantuno anni, Lazzaro lasciò Settecento registrò il consolidamento e l'espansione di tale attività prima con Francesco, nato a Roma il 2 sett. 1692 e morto a Carrara ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...