BOLGI, Andrea, detto il Carrarino
Anelia Pinna
Nacque il 22 giugno del 1606 (e non nel 1605 come nel Passeri) a Carrara e il Pascoli (p. 436) scrisse di lui: "...dei Carrarini... porto ferma credenza [...] si trova a Roma (giuntovi in compagnia di Franc. Baratta) ed entra prestissimo nella cerchia dei berniniani, chiamato a Riccoboni, p. 170) è il ritratto di Laura Frangipane Mattei in S. Francesco a Ripa.
È del 1640-42 un primo soggiorno del B. a ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] successivo come compagni di lavoro Fabio Berardi e Francesco Bartolozzi.
Non manifestò come loro ambizioni stilistiche firmate, siano state tutte disegnate dal Novelli ed incise dal Baratti. Per quanto aiuto potessero dargli la moglie Valentina, fino ...
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FINELLI, Vitale
Paola Santa Maria
Nacque a Carrara, probabilmente nel 1578 (Campori, 1875). Fratello di Domenico, mercante di marmi, e zio del più noto Giuliano, appartenne ad una famiglia di marmorari, [...] ); lo stesso anno assunse un apprendista, Giuseppe, figlio di Andrea Baratta di Carrara (Campori, 1873). A partire dal 1618, e sino Nell'aprile 1638 il F. abitava nella parrocchia dei Ss. Francesco e Matteo e nella sua casa si trovava, dal momento ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] occhi e di alcuni sonetti e vari passi delle Rime di Francesco Petrarca dalle opposizioni del signor L. A. Muratori, Lucca 1709 dimensione tutta intellettualistica e cerebrale, come ben vide A. Baratta (Elogi di liguri illustri, a cura di L. Grillo ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] .
Il C. morì a Roma il 4 ag. 1885.
Bibl.: L. Lucchini, L.C., in Rivista penale, XXII (1913) pp. 34-37; A. Baratta, Filos. e diritto Penale. Note su alcuni aspetti dello sviluppo del pensiero Penalistico da Beccaria ai nostri giorni, in Riv. int. di ...
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DOTTI, Giovanni Giacomo
Anja Buschow Oechslin
Nacque nel 1724 a Bologna dall'architetto Carlo Francesco e da Caterina Tartarini. Ancor più di suo padre rimase legato al lavoro artigianale e si impegnò [...] prima riguarda la proposta presentata nel 1743 da Carlo Francesco per il restauro della cupola; la seconda contiene considerazioni che furono incise, dietro commissione del D., da F. Baratta e G. Guidicini.
Lo stato attuale degli studi non consente ...
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ARMELONGHI, Leonzio
Mario Barsali
Nato a Monticelli d'Ongina (Piacenza) da Francesco il 15 ott. 1827, si laureò nel 1850 a Parma in giurisprudenza ma non fu ammesso nel locale collegio degli avvocati [...] 1862 pubblicò una acuta relazione Sull'amministrazione della giustizia nelle Marche e nell'Umbria (Ancona 1862). Aveva sposato Giovannina Baratta, nota artista della danza, che aveva lasciato, dopo il matrimonio, le scene. Quando il 23 giugno 1866 l ...
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DE CAESARIS, Luigi
Giuseppe Monaco
Nacque intorno al 1750 a Roma, dove abbracciò la carriera ecclesiastica.
La propensione per l'astronomia e le scienze fisico-matematiche gli procurò la stima di G. [...] e ai dibattiti scientifici, spesso presieduti da Francesco Caetani.
Subito dopo la scoperta del pianeta dell'univ. deglistudi di Roma, Roma 1806, IV, p. 301; M. Baratta, La Specola astronomica e meteorologica Caetani, in La Vita italiana, XXIV (1897 ...
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LAMA, Gaetano
Francesca Seller
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1886 da Giuseppe e da Amalia Avitabile. Studiò musica con Francesco Cinque e cominciò a farsi conoscere attraverso la costante frequentazione [...] riferimento di questa casa editrice napoletana, fondata nel 1904 da Francesco Feola e Giuseppe Capolongo; ne diresse la scuola di Rubino.
Altri poeti con i quali collaborò furono Salvatore Baratta (Beneditto 'o mese austo, del 1924, interpretata per ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...