MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] e i due gruppi con S. Ignazio di Loyola e S. Francesco Saverio con un'altra coppia di santi della Compagnia. A quel , 1688-1752, Este 1996, pp. 92, 151, 176; M. De Grassi, Pietro Baratta per le corti del Nord, in Arte veneta, LI (1997), pp. 54-57; Id ...
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MORELLI, Carlo
Alessio Argentieri
MORELLI, Carlo. – Nacque a Trieste il 10 ottobre 1917 da Carlo Mreule (cognome italianizzato in Morelli nel 1921), funzionario delle ferrovie austroungariche, e da [...] Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), diretto da Francesco Vercelli. Nel 1944 contribuì alla fondazione della riconoscimenti e le onorificenze conferitigli si ricordano: il premio Mario Baratta dell’Accademia d’Italia (1941), vinto con il lavoro ...
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ROSSI, Domenico
Fulvio Lenzo
ROSSI, Domenico. – Nacque il 28 dicembre 1657 a Morcote, sul lago di Lugano (Canton Ticino), da Francesco, muratore, e da Caterina Sardi.
All’età di otto anni si trasferì [...] Angiola Cavalieri, dalla quale ebbe sei figli: Iseppo (1684), Francesco (1687), Caterina (1691-1719), Giovanni (1691), Paolo ( Fu sempre in compagnia di Torretti – oltre che di Pietro Baratta, Scalfarotto, Domenico Piccoli e Biagio Isperge – che nel ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] provinciale. La madre era figlia di Giuseppe Baratta, uno dei più grandi proprietari terrieri della Calabria nominato senatore dopo avere lasciato il suo seggio in eredità al figlio Francesco che lo conservò alla famiglia fino al 1900.
Fonti e Bibl.: ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] visita di Federico IV re di Danimarca allo studio di Baratta. Nel 1759, all'età di novantuno anni, Lazzaro lasciò Settecento registrò il consolidamento e l'espansione di tale attività prima con Francesco, nato a Roma il 2 sett. 1692 e morto a Carrara ...
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PRATI, Giovanni
Gabriele Scalessa
PRATI, Giovanni. – Nacque il 27 gennaio 1814 a Campomaggiore, vicino a Trento, da Carlo, funzionario del fisco («cancellista provinciale»), e da Francesca de Manfroni, [...] d’amicizia con Cesare Balbo, Angelo Brofferio, Antonio Baratta e Pier Antonio Paravia.
L’imperversare di calunnie il fantasioso Satana e le Grazie (Pinerolo 1855), criticato da Francesco De Sanctis, che si chiedeva cosa l’autore volesse intendere con ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] sacerdote con l'aiuto finanziario dei Carusi e del Baratta; fondò un canonicato nella collegiata di S. Andrea a stesso anno l'opera più importante dell'artista: la statua equestre di Francesco III, che fu collocata in piazza S. Agostino a Modena il ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] può essere interessante segnalare che il carrarese Giovanni Maria Baratta cita nel proprio testamento del 1676 (Archivio di entro il 1703, per 520 scudi, le statue del beato Francesco Patrizi e del beato Gioacchino Piccolomini, nonché la Speranza e ...
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DREI (de Rei, Rei)
Carla Benocci
Famiglia originaria "forse di Carrara" (Bertolotti, 1884) o di Firenze (Arch. d. Rev. Fabbr. di S. Pietro, I piano, serie 2, pacco 7, c. 329; Ibid., Arch. della Confraternita [...] la cappella Pamphili a S. Nicola da Tolentino, consegnati a G. M. Baratta (Eimer, 1970-71, p. 30) ed il 18 dic. 1654 controllò i che proseguì fino al 1656, nel periodo in cui Francesco Borromini era architetto della fabbrica: per il Borromini infatti ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] Bologna, amico di Pier Antonio Novelli e del figlio Francesco (incisore anche dell'Autoritratto del 1792) riverito da Dominique Can. Trento, 1786 (villa Di Prampero; inc. poi da F. Baratta e V. Giaconi). Martignacco: Madonna col Bambino ed i ss. ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...