BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] di S. Antonino in S. Marco. Era presente, sempre in stretta dipendenza dal Naldini, fra i pittori dello Studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio; nel 1589 partecipò all'ornamento del duomo di Firenze in occasione della venuta di Cristina di Lorena ...
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BALDUCCI, Matteo
Francesco Santi
Nacque a Fontignano, fra Perugia e Città della Pieve, da Giuliano di Lorenzo, nell'ultimo quarto del sec. XV. Nel 1509 è testimone in un atto di procura del Pinturicchio; [...] anno risulta presente anche a Città della Pieve. Nel 1523-25 doveva condurre una pala d'altare per la chiesa di S. Francesco di Pian-castagnaio dell'Amiata; nel 1543 risulta proprietario di beni in Città della Pieve, ove è ancora ricordato, come ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] Ciampelli. Il pittore fu chiamato a Roma insieme con Giovanni Balducci dal cardinal de' Medici, che lo ospitò nel suo fu affiancato, per la pressione dei Sacchetti e del cardinal Francesco Barberini, il giovane Pietro da Cortona, cui si deve la ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] 51), pp. 165-181; W.R. Valentiner, Notes on G. Balducci and Trecento sculpture in Northern Italy, in Art Quarterly, X (1947), di Guarniero Castracani degli Antelminelli nella chiesa di S. Francesco a Sarzana, in Rivista di archeologia, storia e ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] una forte componente toscana; la tendenza al minuto raccontare, in chiave ormai "controriformata", del Poccetti e di Giovanni Balducci (che a Napoli operò dal 1596 al 1631), è ben presente anch'essa nelle intenzioni dell'instancabile "narratore" C ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] funebre di Vianesio Albergati per la chiesa bolognese di S. Francesco. L'opera, rimossa dall'edificio ai tempi delle soppressioni , München 1892-1905, p. 193; B. Marrai, La sepoltura di Lemmo Balducci, in Arte e storia, XIII(1894), 3, pp. 17-19; G. ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] Cristina di Lorena, il C. partecipò come aiuto di G. Balducci detto il Cosci all'esecuzione degli apparati che erano destinati a decorare Giovannino dei gesuiti, fra cui la Predica di s. Francesco Saverio agli Indiani, uno dei suoi più famosi dipinti ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] Gentile si servì, secondo la più tarda testimonianza di Francesco Antonio Vettori (1739: Kris, p. 98), di quello stesso anno il posto di zecchiere era stato tolto a Giacomo Balducci e concesso a Bartolomeo Bettini, durante la gestione del quale si ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] Siena, precedentemente gravitavanti intorno al nome di Matteo Balducci (Sricchia Santoro, 1982, pp. 14-23).
di storia patria, CIV (1997), pp. 7-193; A. Angelini, Francesco di Giorgio e l'architettura dipinta a Siena alla fine del Quattrocento, ibid ...
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GIOVANNI d'Agnolo di Balduccio
Isabella Droandi
Nacque ad Arezzo intorno al 1370.
Alla data di nascita di G. si risale per approssimazione, considerando che nel 1394 stipulò un contratto per il pagamento [...] delle sue opere.
Di condizione benestante, fu nipote di Balduccio di Cecco, pittore aretino del quale non si conoscono in contrada "a Calderaris ad Portam novam", oggi via di S. Francesco. Nel 1402 era sposato con donna Leonarda, figlia ed erede di ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...