LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] fronte scenico e le macchine erano opera del ferrarese Francesco Guitti, reduce dagli spettacoli farnesiani del 1628 a Parma -century Rome: settings of the canzonetta and cantata texts of F. Balducci, D. Benigni, F. Melosio, and A. Abati, tesi di ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] funebre di Vianesio Albergati per la chiesa bolognese di S. Francesco. L'opera, rimossa dall'edificio ai tempi delle soppressioni , München 1892-1905, p. 193; B. Marrai, La sepoltura di Lemmo Balducci, in Arte e storia, XIII(1894), 3, pp. 17-19; G. ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] Cristina di Lorena, il C. partecipò come aiuto di G. Balducci detto il Cosci all'esecuzione degli apparati che erano destinati a decorare Giovannino dei gesuiti, fra cui la Predica di s. Francesco Saverio agli Indiani, uno dei suoi più famosi dipinti ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] de l'art chrétien, III, Paris 1958, p. 427; A. Balducci, E., in Biblioteca sanctorum, IV, Roma 1964, coll. 1155 ss.; della penitenza (sec. XIII-XIV), in I frati penitenti di s. Francesco nella società del Due e Trecento, a cura di Mariano d'Alatri, ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] Gentile si servì, secondo la più tarda testimonianza di Francesco Antonio Vettori (1739: Kris, p. 98), di quello stesso anno il posto di zecchiere era stato tolto a Giacomo Balducci e concesso a Bartolomeo Bettini, durante la gestione del quale si ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] pergamene della Curia arcivescovile di Chieti (1006-1400) a cura di A. Balducci, I, Casalbordino 1926, pp. 60-72; F. Petrarca, Le Familiari, pp. 560 s.); M. Perletta, La vicenda di Francesco de Turre, usurpatore dei beni della chiesa teatina, tesi ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] Siena, precedentemente gravitavanti intorno al nome di Matteo Balducci (Sricchia Santoro, 1982, pp. 14-23).
di storia patria, CIV (1997), pp. 7-193; A. Angelini, Francesco di Giorgio e l'architettura dipinta a Siena alla fine del Quattrocento, ibid ...
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GIOVANNI d'Agnolo di Balduccio
Isabella Droandi
Nacque ad Arezzo intorno al 1370.
Alla data di nascita di G. si risale per approssimazione, considerando che nel 1394 stipulò un contratto per il pagamento [...] delle sue opere.
Di condizione benestante, fu nipote di Balduccio di Cecco, pittore aretino del quale non si conoscono in contrada "a Calderaris ad Portam novam", oggi via di S. Francesco. Nel 1402 era sposato con donna Leonarda, figlia ed erede di ...
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LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] pratica. Tra gli allievi che si formarono con il L. nell'ateneo pavese, succedendogli anche negli incarichi didattici, vi furono H. Balducci e G. Bergomi. Ebbe anche un breve incarico a Roma, dove nel 1920-21 tenne la cattedra di rilievo e restauro ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] lui pubblicato fu A. Donati, caro al cardinale Francesco Barberini. Il mutato orientamento culturale seguito all'elezione (Leporeambi distici trisoni alfabetici nella notte di Natale, 1641), F. Balducci (Le rime, 1646), G.A. Ridolfi (Canzoni, 1646), ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...