MICANZIO, Fulgenzio
Rosario Russo
Nacque a Passirano, l'8 giugno 1570. Fece i primi studî a Brescia nel monastero dei serviti e, giovanissimo, indossò l'abito talare. Dal 1590 proseguì gli studî a Venezia, [...] di studî e a essere in rapporti con eruditi e scienziati così stranieri come italiani: tra i primi contò l'amicizia di FrancescoBacone; tra i secondi l'amicizia del Galilei, di cui fu convinto e strenuo sostenitore. Morì il 7 febbraio 1654.
Bibl.: L ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] da Leonardo da Vinci, e teoricamente implicito nel metodo induttivo astrattamente esposto nel Novum Organum da FrancescoBacone;
5. Interpretazioni di alcuni importanti fenomeni celesti (macchie del Sole, luce cinerea lunare); tavole dei satelliti ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] ancor oggi esistono nel mondo, sorse nel 1662 da private adunanze tenute a Oxford e a Londra tra seguaci di FrancescoBacone, probabilmente su notizia dei Lincei.
Sul modello della napoletana e della portiana Accademia degli oziosi o della precedente ...
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Per energia, in fisica, s'intende la capacità di compiere lavoro. Il significato preciso però non si può dare, se non procedendo metodicamente.
1. Lavoro. - Per sollevare un peso P a un'altezza h, si fa [...] a quella di scorrere: si ideò il fluido calorico.
Qualche pensatore - e in primo luogo va ricordato FrancescoBacone - era contrario a tale concezione, che incontrava in molti fenomeni delle innegabili difficoltà. Una mente libera da preconcetti ...
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FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] quali si attribuisce da taluni il vanto di avere promosso il nuovo indirizzo della fisica, gli sono di troppo inferiori: FrancescoBacone sconsigliava l'uso delle matematiche, e Renato Cartesio, che pure fu un grande geometra, si provò a costruire la ...
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Teoria che nega la continuità e l'infinita divisibilità della materia e vede nei corpi raggruppamenti di atomi, cioè di elementi (fisicamente) indivisibili, immutabili, separati dal vuoto. Generalmente [...] a riassumere l'antico carattere meccanicistico (che nelle età precedenti aveva abbandonato), soprattutto per opera di FrancescoBacone, che, pure criticando la teoria democritea, sostenne una dottrina corpuscolare affine all'atomistica, e di Galileo ...
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INDUZIONE
Antonio Aliotta
. Logica. - È quel procedimento che dall'osservazione dei casi particolari passa alla legge universale e che è l'inverso della deduzione (v.). Il problema del fondamento dell'induzione [...] partendo da pochi casi bene osservati, giunge a una legge. Galileo Galilei e FrancescoBacone furono i due grandi assertori del metodo nuovo. Ma né Galilei, né Bacone, mentre formulavano per i primi le regole da seguire nella ricerca delle leggi per ...
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Nato a Napoli nel 1535 da Leonardo Antonio e da una Spadafora, morto ivi il 4 febbraio 1615 e sepolto in San Lorenzo Maggiore, ebbe ingegno vivace, precoce, fin troppo versatile: poco critico, al certo, [...] , oltre le sue diuturne ricerche sperimentali, i suoi numerosi viaggi in Italia, Francia e Spagna). A quindici anni, precorrendo FrancescoBacone, che nel Novum Organum s'ispirò a un suo precetto, studiava già la magia naturale, intesa da lui quale ...
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Filosofia. - Con il termine di attualismo o idealismo attuale s'indica la concezione di Giovanni Gentile (v.), il cui principio fondamentale è nel nuovo concetto di atto o di atto puro (G. Gentile, Riforma [...] notiamo: V. Fazio Allmayer (G. Galilei, Palermo 1911; La teoria della libertà nella filosofia di Hegel, Messina 1920; FrancescoBacone, Palermo 1928); G. Saitta (Il pensiero di Gioberti, 2ª ed., Firenze 1927; La filosofia di Marsilio Ficino, Messina ...
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Nel suo significato primitivo, la parola eutanasia sta a indicare la morte bella, a cui si va incontro come a cosa giusta, con sereno spirito di accettazione, e che quindi può apparire come ideale di perfetto [...] si poteva procurare, riconosciuta ormai l'imminenza della fine, con opportuni farmachi. Tale l'oggetto di un saggio di FrancescoBacone, e insieme quello di vive controversie di teologia morale, che in genere non potevano non condannare tale forma di ...
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