COSSA, Vincenzo
Bianca Maria Brumana
Nacque a Perugia da Giovanni Battista e da Agnese de Palla intorno al 1539-40. La famiglia vantava nobili e antiche origini, ma non godeva di condizioni economiche [...] seconda parte, per un totale quindi di ventuno brani musicali. I testi poetici identificati sono del perugino Francesco Beccuti, di Annibal Caro, di Ariosto e di Petrarca. Le canzonette sono venti, di cui una costituita da proposta e risposta e una ...
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DI CATALDO, Salvatore
Paolo Cecchi
Si ignora qualsiasi dato biografico di questo compositore di probabile origine siciliana, salvo la notizia di una sua permanenza al servizio dei marchesi di Pietraperzia [...] secolo.
L'opera del D. fu in parte emulata, quarantacinque anni dopo, da Francesco Ricciardo che, nella raccolta Madrigali ... sopra li principij dell'Ariosto, pubblicata a Venezia nel 1600, musicò le ottave iniziali dei primi ventinove canti dell ...
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ESSENGA, Salvatore (Salvatore da Modena)
Franco Bruni
Nato nei primi decenni del secolo XVI, molto probabilmente in area modenese, l'E., servita, fu attivo come compositore di musica vocale sia sacra [...] al 1570, ebbe numerosi allievi tra cui Orazio Vecchi, Francesco Farina, Arcangelo Borsaro.
In seguito alla nomina a maestro , in cui sono presenti soprattutto poesie del Petrarca, Ariosto, Sannazzaro, è da notare la loro organizzazione interna in ...
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BARTOLAIA, Ludovico
Enzo Noè Girardi
Di ragguardevole famiglia di Mrandola (Bortolaia, Bertolaia, Bertolai, Bortolai), che aveva dato magistrati, canonici, notai e un capitano militante al servizio [...] comica sesto parto del mio basso intelletto", a Francesco Brunorio da Correggio.
Le composizioni teatrali del B. favolosi avvenimenti che si leggono in Splandiano, in Amadigi, nell'Ariosto, nel Tasso... delle Morgane, delle Falerine, delle Alcine ecc ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...