Ariosto all’inizio, Ariosto oggiIl 23 settembre del 2022, in occasione dei 50 anni di attività della band, esce l’album Orlando: le forme dell’amore, al quale Vittorio Nocenzi ha lavorato per molto tempo [...] band), uscito il 3 maggio 1972 (Ricordi, Milano). Ariosto alla fine, ma Ariosto anche all’inizio, visto che il Salvadanaio cominciava proprio continuità con la linea tracciata insieme a Francesco Di Giacomo e a Rodolfo Maltese. Bancodelmutuosoccorso ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] sposi della biografia di Federigo Borromeo scritta da Francesco Rivola alla luce della presenza di un’aspirante monaca una volta appurato che nella prima redazione del Negromante di Ariosto ci sono un Abondio e un Nebbio (che nella successiva ...
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Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] di Dante, quasi un’astrazione, e altre figure della Commedia come Francesca, Taide, Mirra, Manto, Marzia, Micol, Piccarda, Pia de’ Tolomei Quando, un secolo dopo, fra i Maggiori sono Ariosto, Machiavelli, Guicciardini e Tasso, fra le «Maggiori» ...
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«I quattro studi raccolti in questo libretto (cui se ne aggiunge un quinto, in appendice, di natura stravagante) – scriveva Dante Isella nell’Avvertenza a Le carte mescolate. Esperienze di filologia d’autore, [...] di Santorre Debenedetti eloquentemente intitolata Come lavorava l’Ariosto (1937), e dal filologo varesino rinnovata nel lombardi quali Giovan Paolo Lomazzo, Carlo Maria Maggi, Francesco de Lemene, Giuseppe Parini, Carlo Porta, Alessandro Manzoni ...
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Il nome proprio può essere motore dell’azione narrativa. Che contenga o no particolari elementi simbolici, e talvolta anche indipendentemente dalla sua etimologia ancora trasparente, il nome si fa generatore [...] divino. Ha una musica tutta sua. Produce delle vibrazioni.L’Orlando di Ariosto perde il senno e contemporaneamente il nome e, non a caso, la degli abitanti dei comuni69 Gli etnonimi antichi70 Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore ...
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Il sostantivo sentimento, deverbale da sentire, nel suo significato più ampio e pieno (‘momento della vita interiore, pertinente al mondo degli affetti e delle emozioni’) è attestato per la prima volta, [...] avere Mongibello con le sue forze nel mio petto»), passando per Ariosto («Suspirando piangea, tal che un ruscello / parean le guancie, di riferimentoDI = Schweickard Wolfgang, Crifò, Francesco 1997-, Deonomasticon Italicum. Dizionario storico dei ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] del guerriero nell’Orlando Furioso (1516-1532). Ariosto opera anzitutto una variazione onomastica, da Rodamonte a Orlando furioso, un Rodomonte bizzarro, ma lo Iddio Marte stesso», Anton Francesco Grazzini, La strega, 1545-1550, atto IV, scena 2, LIZ ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] Imitare la maniera dell'Ariosto») rimanda a Bergantini (1745, p. 27: «Imitare la maniera del gran poeta Ariosto»), che a sua Deonimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama condisce tutte le vivande. Breve rassegna ...
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Alfredo StussiUn’amicizia interdisciplinare. Ricordi di Gino«Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», serie 5, 2022 Negli ultimi due fascicoli degli «Annali della [...] monopolio esclusivo di Gino (molto Leopardi, ma anche Dante, Ariosto e Montale), i documenti dei volgari antichi erano affar della Normale, 2018.Petrucci Armando, La scrittura di Francesco Petrarca, Città del Vaticano, Biblioteca apostolica vaticana, ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
Non sono molto noti gli avvenimenti della sua vita, tanto che riesce talora difficile distinguerlo da un altro Francesco Ariosto, vissuto, come lui, nel sec. XV presso la corte estense. Ebbe ingegno versatile e cultura per il suo tempo enciclopedica,...
Poligrafo (Ferrara 1415 circa - ivi 1484), fratello di Malatesta, spesso confuso con un altro Francesco A. (1430-1499), che fu come lui al servizio della corte estense. Addottoratosi in diritto canonico a Bologna (1440), condusse poi vita errabonda...