PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] Giovanni Della Casa, Baldassarre Castiglione, Ludovico Ariosto, Iacopo Sannazaro, Sperone Speroni, oratori
A Fossombrone nel 1824 a opera del conte e celebre dantista Francesco Maria Torricelli, biografo di Pergamini, fu fondata un’Accademia di ...
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RINUCCINI, Cino
Roberto Siniscalchi
RINUCCINI, Cino (Rinuccino). – Nacque a Firenze intorno al 1350, da Francesco, ricco mercante e uomo politico, e da Filippa di Filippozzo de’ Bardi (Ricordi storici..., [...] i toni e i modi della più illustre tradizione volgare (Francesco Petrarca occupa un posto di rilievo, cfr. III, v. , L’esperienza poetica del Quattrocento, in Il Quattrocento e l’Ariosto, Storia della letteratura italiana, diretta da E. Cecchi - N ...
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ROCCA, Michele
Dario Beccarini
– Noto con il soprannome di Parmigianino o Parmigiano, nacque nel 1666, forse a Parma. La data di nascita è riportata nella biografia di Nicola Pio (1724, 1977, p. 111) [...] esemplare già Briganti). Altri sono tratti da Ludovico Ariosto, quali Angelica e Medoro (Prato, Palazzo comunale G.V. Castelnovi, Settecento minore: contributi per Giuseppe Petrini, Pietro Francesco Guala, M. R., in Studies in the history of art ...
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RORARIO, Girolamo
Aidée Scala
– Figlio di Francesco e di Bianca Dall’Oglio, di Verona, nacque a Pordenone nel 1485.
La famiglia Rorario, originaria della frazione di Roraigrande, aveva ottenuto il titolo [...] incaricò, nel 1517, di mettere pace tra papa Leone X e Francesco Maria Della Rovere duca di Urbino, e in questa sua prima leggende del ciclo carolingio, ma anche dell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto.
Sempre nel 1543-44 fu scritta l’opera di gran ...
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NICOLINI, Giuseppe (Giuseppe Simone)
Valerio Camarotto
– Nacque a Brescia il 28 ottobre 1788 da Francesco e da Claudia Viviani.
Laureatosi in legge nel 1807 a Bologna, nel 1811 fu nominato giudice supplente [...] » a seguire la «novella musa» e a trascurare le «antiche fole» (vv. 13-17), proponendo gli esempi sommi di Dante, Ariosto, Tasso e invitando contestualmente Vincenzo Monti a farsi «alunno» della «Romantica Musa» (vv. 61 s.).
In quello stesso giro di ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] . Biondi, Streghe ed eretici nei dominii estensi nell'epoca dell'Ariosto, in Il Rinascimento nelle corti padane..., Bari 1977, p. ); nella chiesa dei cappuccini un affresco raffigurante s. Francesco "ben conservato e misura circa due metri di spazio ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] , con l'ambizioso intento di continuare l'Orlando Furioso dell'Ariosto, cominciò un poema al quale dette il titolo di Orlando a Buda, a Würzburg, provvedendo all'educazione degli arciduchi Francesco e Leopoldo. Per il breve ritorno della Toscana al ...
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PRETI, Girolamo
Roberta Ferro
PRETI, Girolamo. – Nacque a Bologna nel 1582 da Alessandro, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, di illustre ma decaduta famiglia cittadina; non si ha alcuna notizia sulla [...] forma epistolare: «alcune lettere tratte dalli immortali poeti Ludovico Ariosto e Torquato Tasso» (C. Delcorno, Un avversario del a lui più vicini, insieme con Antonio Bruni, Testi, Francesco Della Valle e Gasparo Salviani. Vi affiora di nuovo l’ ...
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TORRESANI, Bartolomeo, detto Oste da Reggio
Sauro Rodolfi
TORRESANI (Torresano, de Toresanis), Bartolomeo, detto Oste da Reggio (L’Hosto, Hoste de Regio). ‒ Figlio di Guido, nacque e fu battezzato a [...] presumibilmente colta e raffinata. Come altri madrigalisti di quel tempo, egli diede abbondanti intonazioni a versi di Francesco Petrarca e Ludovico Ariosto (fu il primo, tra l’altro, a musicare l’ottava iniziale dell’Orlando furioso), senza tuttavia ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] corte estense e che ebbe tra i suoi estimatori anche l'Ariosto. Fu lo stesso cardinal Rodrigo, sempre attentissimo alla sorte dei suoi di quello stesso anno, insieme con il congiunto Francesco Borgia e altri fedelissimi del pontificato.
In questa ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...