ZOCCHI, Giacomo
Andrea Bartocci
– Nacque intorno al 1400 a Massafiscaglia forse da una famiglia di artigiani o mercanti, figlio di Giovanni. Sconosciuto è il nome della madre.
Oltre alla sorellastra [...] quali spiccano Angelo da Castro, Bartolomeo Cipolla, Giovanni Francesco Pavini, Alessandro Nievo e il futuro vescovo di Trento con il mercante Giacomo Folchi, il notaio Princivalle Ariosto e il nobile Rinaldo Signorelli; non avendo avuto prole ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] Nato a Ferrara, egli visse all'epoca dell'Ariosto e fu attivo nel primo trentennio del sec. XVI. La prima data sicura (1850), pp. 53-62; S. Casali, Annali della tipografia veneziana di Francesco Marcolini da Forlì, Forlì 1861, pp. 119-129, nn. 121-22; ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] per G. M. Caroli, Ferrara 1851.
Seguirono nel convento francescano di Bologna alcuni anni di raccoglimento e di studi nel corso poi tenere l'insegnamento di filosofia nel liceo Ludovico Ariosto di quella città, ma l'ostilità incontrata negli ambienti ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] avanti si era matricolato per l'istessa arte Fabio di Vincenzo di Francesco D'Ambra l'anno 1608". Ma la vocazione della famiglia per l sono stati avvicinati ai Suppositi. Anche nella commedia dell'Ariosto l'idea principale è lo scambio di nome tra ...
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RICCOBONI, Luigi Andrea
Beatrice Alfonzetti
RICCOBONI, Luigi Andrea. – Nacque a Modena il 1° aprile 1676 da Antonio Riccoboni o Riccobuono, detto Pantalone, capocomico della compagnia al servizio del [...] , dal cui matrimonio nacque l’anno dopo il figlio Francesco Antonio Valentino, anche lui teatrante di successo. Elena, ora toccava al comico: così Riccoboni scelse la Scolastica di Ariosto, ma la recita trovò impreparato il pubblico.
Intanto il ...
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Dovizi, Bernardo
Maria Agata Pincelli
Noto anche con il soprannome di ‘Bibbiena’, dal paese del Casentino dove nacque il 4 agosto 1470, D. apparteneva a una famiglia non aristocratica, ma fra le più [...] il loro voto a favore di Carlo d’Asburgo; lo sconfitto Francesco I mantenne tuttavia la sua amicizia per D., che rimase ancora in cinque atti; con i Suppositi lo stesso Ludovico Ariosto inaugurava il filone della contaminazione fra i classici e il ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] modellò alcuni busti (del Conte Silvestro Camerini e di Ludovico Ariosto):tutte opere esistenti in Ferrara.
Nel 1830 l'Accademia di per accordarsi con l'architetto Giuseppe Segusini sul monumento a Francesco I, mai eseguito (se ne conosce il disegno, ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] divenne suo maestro d'elezione recandosi due o tre volte la settimana presso di lei (le lesse, tra gli altri, L. Ariosto e A. Buonafede); in seguito studiò il francese. Notizie sulla giovinezza e l'iniziazione letteraria si trovano in una lettera che ...
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MARONE, Andrea
Floriana Calitti
MARONE (Marrone, Maro), Andrea. – Figlio di Pietro e della veneziana Cecilia Tiepolo, sono incerti sia il luogo sia l’anno di nascita.
Sembra che la famiglia fosse originaria [...] 196 s.) ed è nominato nel poemetto De poetis urbanis di Francesco Arsilli pubblicato in calce alla raccolta (vv. 335-345, ed. Ermini, II, Roma 1913, p. 519; II, ibid. 1513, p. 602; L. Ariosto, Satire, a cura di A. D’Orto, Parma 2002, pp. 17-19, 23; P ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] senza nome di stampatore: sono le due dell'Ariosto, Cassaria e Suppositi, Mandragola del Machiavelli, Calandria del tipografica romana del C. F. Barberi, Le edizioni di Francesco Minizio Calvo, in Miscellanea di scritti di bibliografia ed erudizione ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...