ROLLI, Paolo Antonio
Carlo Caruso
– Nacque a Roma il 13 giugno 1687 dall’architetto borgognone Philippe Roleau (Filippo Rolli) e da Marta Arnaldi, originaria di Todi. Ebbe due fratelli, Domenico (morto [...] italiani. A Londra pubblicò le Satire e rime di Ariosto, dedicate a lord Stair (1716); la traduzione di ad ind.; L. Lindgren, The accomplishments of the learned and ingenious Nicola Francesco Haym (1678-1729), in Studi musicali, XVI (1987), pp. 247- ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] a proposito del F., quanto aveva già detto di lui Francesco Sansovino. In complesso è proprio l'accenno e del Sansovino biblioteca, tra i cui 270 titoli in volgare c'è solo l'Ariosto), peraltro errando nella precisazione in merito. E si può, a tal ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] monasteri si leggeva e si disputava intorno al Petrarca e all'Ariosto e si leggeva la Raffaella del Piccolomini, il Boccaccio e il , di diversi grandi Huomini et chiari ingegni… raccolte per M. Francesco Turchi, in Venezia 1575, II, pp. 234-239 (sta ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] gli affidò l'incarico di pronunciare la solenne orazione funebre per Francesco Rossi, senatore di Milano e oratore del re di Francia, quali sono da ricordare la menzione che di lui fece l'Ariosto nell'Orlando furioso, XLVI 19, 1, e la proposta, ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] v); con un diploma del 29 agosto 1524 il duca di Milano Francesco Maria Sforza lo investì di benefici a Tortona e di un canonicato a (viene nominato tra i letterati romani nelle rassegne di Ludovico Ariosto, in Satire, VII, v. 128 e in Orlando furioso ...
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TINELLI, Luigi
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 28 aprile 1799 a Laveno, allora nel dipartimento dell’Olona della Repubblica Cisalpina, da Ferdinando e dalla nobildonna Marianna Borroni.
Dalla loro unione [...] difesa della natura autoctona della letteratura romantica e dei grandi autori che, da Dante Alighieri a Francesco Petrarca, da Ludovico Ariosto a Torquato Tasso, avevano contribuito al risveglio delle lettere italiane.
Dalla riflessione sulla patria ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] fugire o che la si possi cattivare". I dispacci che Francesco Gonzaga gli indirizzò da Roma in preda al sacco nel C., che fu ricordato anche nell'Orlando furioso (XLII, 85), l'Ariosto si raccomandò già in una lettera del 15 ott. 1519 indirizzata all' ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] , pianta prospettica della città, pervenutaci nella ristampa (1567) di Francesco di Tommaso da Salò, recante la data dell’originale: 1559. testi poetici, con pochi nomi di spicco (Ludovico Ariosto, Luigi Tansillo), coprono un altro terzo. Una ventina ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] un letterato come Dolce condensa le sue persuasioni sulla grandezza dell'Ariosto in una lettera indirizzata al G. e la fa figurare nell meriterebbe più risalto in positivo la condotta di Francesco Maria Della Rovere; ci sarebbero da evidenziare ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] il 26 marzo 1388. Suoi figli furono Rinaldo, nato nel 1371, e Taddea, nata nel 1365, che sposò, come si è detto, Francesco Novello da Carrara.
Fonti e Bibl.: Chronicon Estense, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., XV, Mediolani 1729, coll. 485-516 ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...