RORE, Cipriano
Jessie Ann Owens
de. – Nato nel 1515 o 1516 a Ronse, nelle Fiandre, 40 km a sud di Gent (Gand), figlio di Celestinus de Rore (che risulta defunto nel 1564) e di Barbara van Coppenolle.
Il [...] ma il duca assunse al suo posto il compositore ferrarese Francesco della Viola.
La lettera non specifica però quali fossero due soltanto sono di Petrarca; altri poeti identificati sono Ariosto, Fortunio Spira, Antonio Molino (Manoli Blessi).
Al ...
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STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro
Rodobaldo Tibaldi
STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro. – Nacque intorno al 1536/1537 (il registro necrologico del 1592 lo dice morto a 55 anni; cfr. Kirkendale, [...] madrigalesco. Il libro a sei appartiene al filone alto del madrigale polifonico: intona rime perlopiù di Francesco Petrarca, Ludovico Ariosto, Luigi Tansillo, Bernardo Tasso, con una presenza importante di sonetti e canzoni; ma comprende pure una ...
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RUFFO, Vincenzo.
Rodobaldo Tibaldi
– Proveniente da una rinomata famiglia di notai, Ruffo nacque presumibilmente intorno al 1508, da Valerio Massimo e da Mathea; il nonno era Bonacossa de Rufis di S. [...] alcuna dedica; tra gli autori intonati si impongono Luigi Cassola, Jacopo Sannazzaro e soprattutto Ludovico Ariosto, mentre minore è la presenza di Francesco Petrarca. Uno di questi madrigali era già apparso l’anno prima, con parole di elogio ...
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TIBERTELLI, Luigi Filippo detto Filippo de Pisis
Giorgio Motisi
– Nacque a Ferrara l’11 maggio 1896, terzo dei sette figli del conte Ermanno e di Giuseppina Donini.
Trascorse l’infanzia nell’ambiente [...] storia ed erudizione locale.
Dopo alcune bocciature al liceo Ariosto di Ferrara, nell’autunno del 1915 conseguì la licenza con de Pisis (1954).
Morì a Milano, nella casa del fratello Francesco, la mattina del 2 aprile 1956. Due mesi più tardi, alla ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] li aveva trasmessi lo zio paterno Nicolò - questi dev'essere il figlio di Francesco e, se sì, figura tra i "giustitiarii" eletti a Candia nel gli Stravaganti fungono da cassa di risonanza - per Ariosto e Tasso (nessuna eco del secondo, comunque, nel ...
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MARESCOTTI, Giorgio
Franco Pignatti
MARESCOTTI (Marescot, Mariscot, Mariscotti, Maliscotti), Giorgio. – Di origine francese, non se ne conoscono luogo e data di nascita; neppure è noto alcunché su un’eventuale [...] nome degli Accademici, la Difesa dell’Orlando furioso dell’Ariosto. Contra ’l Dialogo dell’epica poesia di Cammillo Serafino Razzi, ma la stampa era stata eseguita a Venezia da Francesco Rampazetto. Il M., invece, fece venire caratteri musicali da ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] ricorre quindi spesso nelle testimonianze dell'epoca: lo ricordano l'Ariosto nel suo "catalogo dei poeti" (Orlando Furioso, XLVI, 13 a Giovan Tommaso Pico della Mirandola, figlio di Giovan Francesco; il Theatrum sembra che sia stato pubblicato dal C. ...
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MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] Guidubaldo, il M. fu chiamato dal figlio e successore Francesco Maria II a pronunciare l’orazione funebre, Oratio in funere Crusca sui vini e il bere, partendo da un luogo dell’Ariosto; nel 1595 incontrò il vescovo Jacques Du Perron che andava a Roma ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] una società commerciale ed editoriale con i fratelli Giovanni Francesco e Facino (Bonifacio) e con il fratellastro volgare era stato abbandonato dall'officina), 9 del Decameron. Dell'Ariosto stampò anche le Satire (1550) e le commedie (dal 1553 ...
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MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze il 12 marzo 1479 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Sulla giovinezza del M. non si hanno molte notizie, anche se non mancano sue immagini, [...] Leone X, che si recava a Bologna per un incontro con Francesco I e, memore della città che lo aveva ospitato, si ; M. Sanuto, I diarii, I-XXII,Venezia 1879-1887, ad indices; L. Ariosto, Lirica, a cura di G. Fatini, Bari 1924, ad ind.; F. Guicciardini, ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...