Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] annoverarsi, insieme alla commedia mantovana Il Formicone di Francesco Virgilio del 1503, tra gli incunaboli della Calandro si rifanno al modello del Decameron di Boccaccio.
Ludovico Ariosto
Flavio confessa l’amore per Licinia
La Lena, Atto I ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] in bolognese Ariosto e scrisse novelle, pure in dialetto (L'Urland furios d'mssir Aldvigh Ariost, Bologna 1865 B.178, II).
Tra gli allievi del M. furono Eustachio e Francesco Maria Zanotti, il primo dei quali gli successe nella specola. Nel 1728 ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] le tavole del soffitto della sala terrena nella Scuola di S. Francesco ai Frari, la pala d’altare con i Ss. Rocco, misteriosa morte a Ferrara: G.A. de S. detto il Pordenone, in Ariosto e il suo tempo. Atti del Convegno..., Bondeno... 2016, in corso ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] mani e postillò la raccolta bartoliniana, fece annotazioni a Cino da Pistoia, Francesco da Barberino (aut. Magl. II.X. 58), Bindo Bonichi e Fazio moderni, sparsi fra le sue carte, come sull'Ariosto, ammirato anche dove non può considerarsi modello di ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] ducati in denaro e 300 in corredi. A un altro Guinigi, Francesco, il B. aveva dato in sposa un'altra figlia, Lucia Piazzo, Firenze 1956, pp. 321, 359, 373, 456, 470, 490; L. Ariosto, Lettore, a cura di A. Stella, Milano 1965, p. 457; N. Machiavelli, ...
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Croce storico di se stesso
Marino Biondi
Contributo alla bibliografia di se stesso
Abituato a prendere appunti e fare schede per gli autori che studio e che mi sono più particolarmente cari (donde le [...] un racconto (la visita a Berlino del napoletano Francesco Sanseverino) la sua dimestichezza con il filosofo tedesco, pagina capitale, come esempio di critica della qualificazione, quale Ariosto. L’attuazione dell’armonia (1918), con l’enucleazione ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] larghi stralci di poemi scritti da fior di poeti: Boiardo, Ariosto e Tasso.
Scrittura e voce si sono a lungo mescolate. Pépito Matéo, Bocca cucita, Zoolibri, Reggio Emilia 2003 [Ill.]
Francesco Gabrieli, Le mille e una notte, Einaudi, Torino 1972 [Ill ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] egli fece rilegare espressamente, una per papa Clemente VII e l'altra per Francesco I. Benché fosse amico di letterati quali Pietro Bembo, Bernardo Dovizi e Ludovico Ariosto, il C. non favorì la loro opera letteraria: non era né critico letterario ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] l'elezione al soglio di Pietro di un intruso, un francescano della Comunità, Pietro Rainalducci, del convento romano dell'Ara Coeli 67-70, 170; G. Carducci, La coltura estense e la gioventù dell'Ariosto, in Ediz. naz. delle opere, XIII, pp. 27-28; F. ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] orazioni in lode di s. Ignazio (pp. 186-215) e di s. Francesco Saverio (pp. 216-244), nonché quelle per la monacazione di Margherita quelle dei moderni (G. Lipsio, Dante, Petrarca, Ariosto, Tasso), riflettono sui grandi temi dell’esistenza umana: ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...