Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] , uomo di fiducia, e anche amico e commensale di Francesco Castellani, agiato cittadino, che gli prestò dei libri, come 71-81; B. Croce, Saggio su l'Ariosto, in «La Critica», XVI, 1918, pp. 105-8; poi nel vol. Ariosto, Bari, Laterza, 1927, pp. 89-95; ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] il Veneto, lo porta a Mantova, presso il cardinale Francesco Gonzaga. Per quanto l'esule si pentisse presto del Dalle Stanze non solo gli autori dei poemetti mitologici, ma anche l'Ariosto e il Tasso attingono, oltre al metro, non pochi motivi ed ...
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La filosofia dell’arte
Gianluca Garelli
Nella prefazione alla prima edizione della Filosofia dell’arte, datata settembre 1930, Giovanni Gentile licenziava il suo lavoro con una duplice premessa. Intanto, [...] -b 6), ma soprattutto il comune interesse per l’eredità di Francesco De Sanctis e in generale per quella del pensiero storico italiano ( scrive Gentile, quando leggiamo, per es., Ludovico Ariosto dobbiamo guardarci dal confondere il poeta come persona ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] intercontinentali, furono l’Inghilterra di Enrico VIII, la Francia di Francesco I e soprattutto l’impero di Carlo V d’Asburgo, Leonardo da Vinci e Michelangelo, ai capolavori letterari di L. Ariosto e T. Tasso, alla teoria politica di N. Machiavelli. ...
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La 'Critica'
Andrea Battistini
«La Critica»La nascita di una rivista di schieramento
Al momento della pubblicazione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, avvenuta nell’aprile [...] lezioni giovanili, di illustrare la vita e le opere di Francesco De Sanctis, che ai suoi occhi non è stato soltanto von Goethe, uscito nel 1918 insieme con quello su Ludovico Ariosto, su William Shakespeare (1919), su Pierre Corneille (1920). ...
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Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] Schleiermacher e Karl Wilhelm von Humboldt, oltre che, naturalmente, in Francesco De Sanctis; Kant ha l’onore di un capitolo a sé, e Raffaello Sanzio, o tra Dante Alighieri e Ludovico Ariosto), ripiegava sull’idea che fosse possibile costruire delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ispirandosi contemporaneamente ai modelli del mondo e del teatro, Goldoni, drammaturgo [...] ’arte settecentesca: il clamoroso fallimento della Scolastica di Ariosto proposta da Luigi Riccoboni al San Luca nel 1715 tra il 1725 e il 1727 allestisce nel castello del conte Francesco Antonio di Lantieri la “bambocciata” di Pier Jacopo Martelli Lo ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] letterario, i classici latini e le opere di Dante, Petrarca, Ariosto, Tasso.
Nel 1680, su consiglio del maestro, il G. rilievo, anche nella riforma dell'Università piemontese, promossa da Francesco d'Aguirre e realizzata negli anni 1717-29 sotto il ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] committenti italiani di Tiziano, a parte Federico, fu suo cognato, Francesco Maria I Della Rovere, duca di Urbino, che impiegò l’artista a un riferimento a Tiziano da parte di Ludovico Ariosto nella seconda edizione dell’Orlando furioso (1532) il ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] Alamanni, capofila di questa maniera in terza rima, insieme con Ludovico Ariosto (antinomico a lui per tono ed esiti stilistici), Ercole Bentivoglio, Francesco Sansovino e Cesare Caporali - rivendicano una dignità 'di genere' che può appoggiarsi ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...