RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] continua che dall'Alberti prosegue nel Machiavelli, nell'Ariosto e nel Galilei; conduce cioè allo sbriciolamento della come nella chiesa di S. Spirito a Roma, o in S. Francesco al Monte presso Firenze.
Nei palazzi, più vasti e di più classici ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] giocoso, e persino lubrico, vecchie storie di beffe amorose: dall'Ariosto imitò uno dei contes più famosi (Joconde) e dal Boccaccio, Gozzi, che le alternò nei suoi giornali, fino al padre Francesco Soave, all'abate Giuseppe Taverna, al padre C. G. ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] la Zingarella, sia col ritratto, a torto detto d'Ariosto, nella National Gallery di Londra.
Nel 1508 il Vecellio frescò d'Urbino (Firenze, Uffizî, 1537), e specialmente in quello di Francesco I (Parigi, Louvre, 1538-39), la qualità idealizzatrice si ...
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LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] visione dell'oltretomba classico; il Pulci, il Boiardo e l'Ariosto ci hanno conservato, sia pure alterandoli, elementi notevoli del ciclo e per il figlio Enrico II, in Francia per Francesco I e nella Guascogna per Enrico IV. Esempio tipico ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] a Innsbruck nel 1503, Ascanio a Roma nel 1505; il "duchetto" Francesco era stato tratto in Francia, dove lo seguì precettore Gregorio da Spoleto, il maestro caro all'Ariosto, e, fatto abate di Marmoutier in Piccardia, visse ancora qualche anno, fino ...
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TASSONI, Alessandro
Luigi Fassò
Nacque a Modena il 28 settembre 1565, dal conte Bernardino e da Sigismonda Pellicciari. Orfano di entrambi in età tenerissima, rimase affidato al nonno materno e a uno [...] alla corte modenese come "gentiluomo di belle lettere" del duca Francesco I suo naturale signore: una sinecura. Placido tramonto dunque; pur per particolari episodî, Omero e Virgilio, nonché l'Ariosto e il Tasso. Nel tempo stesso credette di avere ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] e poi alienato, destinandosi la sua area al Politeama Ariosto (1868). L'inaugurazione del Teatro Municipale, costruito da Lexicon graeco-latinum del Crastoni) e, più attivo di tutti, Francesco Mazzali, cui si devono l'Appiano (1494) e il Dionigi d ...
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PUNTEGGIATURA
Alfredo SCHIAFFINI
Gioacchino MANCINI
Alfredo SCHIAFFINI
. Il sistema interpuntivo dell'antichità classica, che mirava a indicare le pause e le inflessioni della voce, così che ottenessero [...] opere latine e volgari e perfino dall'epitaffio di Francesco da Brossano, nelle Rime, per esempio, non mostra Rossi, ed. delle Familiari, I, Firenze 1933, p. clxix seg. Per l'Ariosto, v. S. Debenedetti, ed. dell'Orlando Furioso, Bari 1928, III, p. ...
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MONTAIGNE, Michel Eyquem, signore di
Ferdinando Neri
Nato nel castello di M., di cui era signore suo padre, il 28 febbraio 1533, e quivi morto il 13 settembre 1592. La sua famiglia si era arricchita [...] del suo tempo, il Machiavelli e il Guicciardini, l'Ariosto e il Tasso; possedeva nella sua biblioteca un centinaio di inglese si appropriò l'essai; il semplice nome dapprima con Francesco Bacone (Essays, 1597), indi il genere, che fiorì tenace ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] abbiano 25 anni; Alda sia educata nel convento di S. Francesco a Carpi e poi si abbia una dote di 600 ducati: for sale by B. Quaritch, Londra 1929; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, Ginevra 1931 (a pp. 141-42 s'indicano alcuni nuovi docum. del tempo ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...