BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] e Sebastiano de' Rossi. Invitò, con una lettera del 29 dic. 1584, Francesco Patrizi a entrare nel vivo della discussione e ottenne da lui un Parere in difesa dell'Ariosto (Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Ashburnham 558) che, come si legge in un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia latina del Quattrocento, fiorita all’insegna del recupero dei poeti classici, [...] Filelfo concepisce ad esempio per Francesco Sforza (1401-1466) il monumentale e incompiuto progetto della Sphortias (1450). A Ferrara, prima del nipote Matteo Maria Boiardo e di Ludovico Ariosto, Tito Vespasiano Strozzi celebra la casa d’Este ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] riportato a Firenze e sepolto nella chiesa di S. Francesco di Paola, dove ancora alla fine del Settecento era 175; F. Baldassari, in L'arme e gli amori. La poesia di Ariosto, Tasso e Guarini nell'arte fiorentina del Seicento (catal.), a cura i E ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] alla collettiva The new generation in Italian art, curata da Francesco Arcangeli, Giulio Carlo Argan e Marco Valsecchi alla galleria nel 1971 (Le radeau de la Méduse) e Omaggio all’Ariosto ospitata nel 1974 in Palazzo dei Diamanti a Ferrara, dove ...
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lingua, questione della
Stefano Gensini
Un’idea di naturalismo linguistico
Il corpus delle riflessioni machiavelliane su lingua e linguaggio, a parte il fondamentale Discorso intorno alla nostra lingua [...] scritto e parlato e sul ritorno normativo al linguaggio di Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio.
L’associazione degli interventi di M del Discorso in cui M. critica i Suppositi dell’Ariosto per la mancanza di un efficace linguaggio comico: difetto ...
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MONETI, Francesco
Lisa Roscioni
– Nacque a Cortona da Serafino di Antonio e da Angiola Infregliati e fu battezzato nella cattedrale della città il 16 ott. 1635 con il nome di Antonio.
Il padre, di umile [...] il M. fu obbligato all’esilio presso il convento di S. Francesco a Siena, dal quale lo sottrasse il principe Ferdinando de’ Medici, 1954, p. 300; V. Cian, La satira. Dall’Ariosto al Chiabrera, II, in Storia dei generi letterari italiani, Milano ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] in cui] a suo tempo aveva fatto con gli altri (Francesco Guccini & Loriano Macchiavelli, Lo Spirito e altri briganti, p Io vorrei sapere se veramente, secondo che [= come] scrive l’Ariosto, tutto quello che ciascun uomo va perdendo […] sale e si ...
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RENIER, Rodolfo
Guido Lucchini
RENIER, Rodolfo. – Nacque a Treviso l’11 agosto 1857 da Luigi, nobiluomo, e da Fanny Venturi.
Il padre era magistrato e cambiò spesso sede per la sua professione. Il giovane [...] Urbino presso i padri scolopi, dove ebbe fra i suoi insegnanti Francesco Donati, il «Cecco frate» amico di Giosue Carducci, e fu 1878 due saggi: Il realismo nella letteratura italiana e Ariosto e Cervantes. Il secondo, come si ricava dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per neolatina si intende solitamente la letteratura composta in lingua latina [...] , ancora, i poeti d’amore.
Le liriche neolatine di Francesco Maria Molza, che è anche petrarchista non convenzionale, sono notevoli dei signori rinascimentali. Anche scrittori in volgare quali Ariosto, Bembo, Castiglione, Della Casa e Berni compongono ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] della tradizione letteraria italiana, da Dante a Petrarca, da Ariosto a Tasso fino a Monti, Baretti e Metastasio, «perché da Parigi contenente ventisei copie del sovversivo romanzo di Francesco Domenico Guerrazzi L’Assedio di Firenze, guardato con ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...