LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] d'Oggiono), "Gian Antonio" (Giovanni Antonio Boltraffio) e "Jacomo" 46-50). Una parte del cartone finì nello spedale di S. Maria Nuova L. da V. …, Milano 1982; P.C. Marani, L., Francesco di Giorgio e il tiburio del duomo di Milano, in Arte lombarda, ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] il suo nome, delle Rime del conte Antonio di Montefeltro (Rimino 1819), in cui l'Amati e il Betti, finì col non lasciare quasi tracce ricerche, Roma-Milano 1910, pp. 205-268); Per Francesco Rocchi e Francesco Vendemini, in La Romagna, VIII (1911), pp. ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Antonio (il Vecchio), detti da Sangallo dalla contrada fiorentina in cui abitavano, nacque a Firenze il 12 apr. 1484. Probabilmente crebbe, come i suoi fratelli Francesco al servizio e come rispecchiamento dei fini sociali e politici di un mondo ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] stessi fini venne .mo et rev.mo card. A. F. fatta da Francesco Coattini..., Roma 1589; Oratione di Gio. Battista Leoni per 112, 148, 391; Nuntiatur des Girolamo Muzzarelli, Sendung des Antonio Agustin, Legation des Scipione Rebiba (1554-56), a cura ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ignoriamo: il 30 novembre Lando di Francesco, agente "in corte di Roma" per , e lei dovette riconoscerlo: finì per mandare a Napoli Neri C. da S., Trieste 1951; F. Conti, Frate Tommaso d'Antonio e il suo Supplem.,in Santa Caterina da Siena, III (1951 ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di Lorenzo. Novizio ad Urbino, dove era francescano un cugino, Vincenzo, emise la professione trasferito da Assisi a Roma, a S. Antonio ai Monti, e più tardi (nel 1753 buone intenzioni che di realizzazioni e finì, per il suo respiro limitato e ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] aveva ormai altro per il capo. Aveva, ai fini suoi, vinto la battaglia. Nel marzo, il sfortunato ardimento da Antonio Broccardo. Il B , Le "rime sparse" e il trionfo dell'eternità di Francesco Petrarca nei codici vaticani latini 3195 e 3196, in Giorn. ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] , che si basava su una visione antitetica dei fini e dei compiti della borghesia e del proletariato; avviava così, anche sul terreno filosofico, il passaggio dalla lezione di Antonio Labriola a quella di Lenin.
Nell'aprile 1919, insieme con Togliatti ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] pochi congiunti giovani (il genero, marchese Francesco Gentile Farinola, già nell'aprile del ' Zanella e al De Leva, a Mariano e Antonio Fogazzaro). Né la lezione del '66 ebbe dei consumi e dei bisogni ai fini dell'incremento della produzione (p. 11 ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Estensi non disdegnarono di adoperare ai loro fini le attitudini letterarie dell'A., specie tutte, l'editio princeps pubblicata da Francesco Rosso da Valenza a Ferrara nel 1534 un Antonio Faentino (che sarà da identificare probabilmente con Antonio ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fototrappola
(foto-trappola) s. f. Fotocamera automatica a infrarossi in grado di attivarsi quando rileva il movimento, utilizzata a fini di sorveglianza o anche, in biologia e zoologia, per cogliere l’immagine degli animali selvatici nel...