L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] degli Uberti, Antonio da Ferrara, Cino Rinuccini o Antonio degli Alberti; fatto adiafore, servono pure a fini eufonici e armonici, entro una prima e dopo Petrarca, in L’Io lirico: Francesco Petrarca. Radiografia dei “Rerum vulgarium fragmenta”, a ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] Enrico Caetani duca di Sermoneta, e Giovan Francesco, che sposò Luisa Carlotta di Borbone.
In recite improvvisate - il D. finì poi per pubblicare a Bassano tra (egli si firmò con lo pseudonimo di Antonio Zuccaro da Sacile) su questioni filologiche ed ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] giunto in Italia. Inoltre, inviò in Francia Antonio de la Rath in cerca di aiuti. Sebbene le adesioni aumentavano di giorno in giorno. Francesco da Vico, Bernard de la Salle Giovanna I la monarchia franco-napoletana finì e non vi fu una "seconda ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] poté offrire nel 1688 al nuovo doge Francesco Morosini, il vincitore della Morea, una Negroponte, compilati con il padre Antonio Parisotti per la parte storica primo tempo gli si era mostrato favorevole, finì per adirarsi con lui per il suo carattere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] un breve periodo di attenzione verso Francesco Crispi, lo statista schierato per il competitive e di alternanza, ai fini di una effettiva dialettica democratica; degli intellettuali meridionali compiuta da Antonio Gramsci. Il sistema economico dell ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] donnesco, Satira Menippea del Sig. Francesco Buoninsegni, Venezia 1644 (insieme con del Veratro, la quale finì per apparire, proprio per d.[ma1899], pp. 426-429 e passim; U. Tria, D. Antonio Muscettola duca di Spezzano e il P. A. A. da Ventimiglia, ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] guida del famoso medico e botanico Antonio Brasavola: nessuna traccia è però rimasta dell'opera anche ai fini della "scenographia", ovvero II duca inviò anzi il manoscritto del C. a Francesco Barozzi, che in quegli anni cercava presso il Clavius un ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] di datazioni e quindi inutilizzabile ai fini di una cronologia. Non tutte le lavori della cappella di Iacopo di Giovan Francesco Guardini in S. Niccolò Oltrarno a avrebbe inviato in Francia, un Ritratto di Antonio Del Bene in veste di gonfaloniere ed ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] di Guido di Francesco Baldovinetti, come arbitro tra il Sassetti e un vicino: conobbe realmente Francesco Dini, Antonio Picchini, il Genova 1877). Giuseppe Guerrazzi utilizzò addirittura il M. con fini politici nell'opuscolo Messer A. M. piovano di S. ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] subito anticipato. Il F. finì per redigere, pertanto, non chiesero al residente genovese a Roma monsignor Marc'Antonio Sauli di recuperare le sue carte. La storia . Egli la affidò pertanto al fiorentino Francesco Serdonati, che la completò nel 1590. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fototrappola
(foto-trappola) s. f. Fotocamera automatica a infrarossi in grado di attivarsi quando rileva il movimento, utilizzata a fini di sorveglianza o anche, in biologia e zoologia, per cogliere l’immagine degli animali selvatici nel...