Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] gli italiani Lauro Quirini e Francesco Filelfo, e tra i greci collezionasse reliquie cristiane per fini pragmatici o per motivi devozionali 66 Per esempio gli oroscopi di Süleyman e Carlo V di Antonio Cardano, si veda A. Grafton, Cardano’s Cosmos: ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] a Roma, attraverso l'ambasciatore don Antonio Vargas Laguna (il prototipo della lealtà contro lo stesso sovrano che finì per imporre la divisione dei con l'imperatore Carlo I, il successore di Francesco Giuseppe, morto nel novembre 1916. Una base di ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] per la Democrazia Cristiana, e il terzogenito Francesco (1900-1971), medico. Tra il 1903 e , che non volle lasciare la parrocchia di S. Antonio a Brescia e morì poche settimane dopo come "cardinale in parte ai suoi tratti fini e riservati, e comunque ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] Il governo italiano finì per prevalere, Moro, ecco la verità, cit.
20 CTS, audizione di Francesco Cossiga, 6 novembre 1997.
21 C. Cremona, Paolo VI, Si vedano le dichiarazioni in merito del magistrato Antonio Marini in CTS (audizione del 9 marzo ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] centenario della nascita di s. Antonio, Leone XIII rilanciò il suo culto questo momento viene ‘utilizzato’ a fini temporalistici, assume ora, con la la patria dell’anima mia: come s. Francesco e santa Chiara erano vicini e presenti». In ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] la loro azione politica al perseguimento di fini mondani e non spirituali. Nel 1782, sagge", furono il filosofo ed economista Antonio Genovesi e, soprattutto, il suo dopo, tra il 1870 e il 1871, Francesco De Sanctis pubblicava a Napoli la Storia della ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] il decreto dello stato d’assedio. Osservò Sturzo: «E così finì la monarchia costituzionale; ma Giolitti era assente in quel momento, popolari (Leopoldo Ferri, Antonio Marino, Egilberto Martire, Paolo Mattei-Gentili, Francesco Mauro, Giuseppe Roberti, ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Francesco Rutelli), Catania (Enzo Bianco) e Venezia (Massimo Cacciari) e l’ex magistrato di «Mani Pulite» Antonio , La nostra destra dei diritti, in In alto a destra. Attorno a Fini: tre anni di idee che sconvolgono la politica, a cura di G. Compagno ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] il suo capolavoro giuridico, anche se finì sconfitto dalla logica politica.
Nella prima che l’operazione fu tentata anche con Antonio Amorth, che però non riuscì a essere a pensatori non ‘religiosi’ come Francesco Ruffini o Santi Romano) e fondava ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] e persino controproducente ai fini della riforma ecclesiastica, le cui milizie, guidate da Francesco di Guisa, giungevano ai primi Paolo IIII Pontefice Massimo, raccolti dal P.D. Antonio Caracciolo de Chierici Regolari et copiati in questo volume ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fototrappola
(foto-trappola) s. f. Fotocamera automatica a infrarossi in grado di attivarsi quando rileva il movimento, utilizzata a fini di sorveglianza o anche, in biologia e zoologia, per cogliere l’immagine degli animali selvatici nel...