CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] laziale ordinata, a fini difensivi, dal 1821; Orazione in morte del marchese Antonio Canova, letta il giorno delle sue C. e sua famiglia, Ferrara 1879; Due lettere [del C.] a Francesco Testa, a cura di A. Cogo, nozze Valeri-Curti. Vicenza 1882; ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] venne però dissuaso dai suoi amici e finì per recarsi a Genova, dove condusse una luglio in Francia, si accese con la morte di Francesco I e l'avvento al trono di Ferdinando II. personaggi, come Andrea Disperati e Antonio Garofolo, dopo le amarezze e ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] per giungere all'elemento di maggior interesse ai fini della sua storia del 1348, che è , B. s'impose all'arninirazione di Antonio di Buccio e di Niccolò da Borbona a dar fede al manoscritto di Francesco d'Angeluccio, vivace narratore della storia ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] cronologico assai ampio; ai fini dell’indagine linguistica, Vitale & Branca 2002, vol. 2°.
Bruni, Francesco (1990), Boccaccio e l’invenzione della letteratura mezzana, Trecento, Milano, Franco Angeli.
Quaglio, Antonio Enzo (1967), Scienza e mito ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] studente di filosofia sotto la guida di Antonio da Travagliato, maestro dei novizi, e che abilmente mescolava, a fini espressivi, latino, volgare e egli trovò protezione presso un nobile umanista, Francesco Grifalcone. Tentò le due strade che si ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] sul mondo agiscono, tutte proiettate verso fini di bene. Come per il creato, ., XXXV (1908), pp. 1-24; Id., Francesco Petrarca e la Lombardia, Milano 194, p. 57 (1959), pp. 181-204;G. Resta, Antonio Cassarino e le sue traduzioni da Plutarco e Platone ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] e soldati, insieme all’amico parmigiano Antonio Marchi), a causa di alcune intenzioni e i fini di un criminale, bensì le intenzioni e i fini di uno scrittore caso, l’importante monografia di Francesco Muzzioli dedicata a Malerba, pubblicata ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] nella congiura dei Pazzi di Antonio, fratello maggiore del M., impiccato , onde imbarcarsi per Costantinopoli, finì travolto dal fiume Cecina ingrossato il piccolo oratorio delle suore di S. Francesco, poi eretto a chiesa e monastero sotto ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] il bando dagli Stati pontifici, finì per rientrarvi nel 1621, guadagnandosi di -, un accordo con il cardinale Antonio e con Taddeo Barberini per ulteriori anno dopo a Napoli, con musica di Francesco Cavalli), unitamente ad una traduzione con aggiunte ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] petrarchesco (Le Rime di Francesco Petrarca con l’interpretazione di letterario tre-cinquecentesco, e sfruttati a fini stilistici in particolari contesti: per es., -culturali, Bologna, il Mulino.
Girardi, Antonio (2000), Lingua e pensiero nei “Canti ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fototrappola
(foto-trappola) s. f. Fotocamera automatica a infrarossi in grado di attivarsi quando rileva il movimento, utilizzata a fini di sorveglianza o anche, in biologia e zoologia, per cogliere l’immagine degli animali selvatici nel...