Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] concezione materialistica della storia di Antonio Labriola, declinò in chiave socioeconomica della moderna storiografia italiana sul 1789» (De Francesco 2006, p. 31) e accompagnò la l’impegno storiografico di Salvemini finì per coincidere con il suo ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] il moltiplicarsi di commissioni di opere a fini devozionali e propagandistici, le rigide imposizioni di Cesare ed elesse eredi universali i figli legittimi Pietro Francesco, Gerolamo ed Enriotto Antonio (Colombo, pp. 208-214). Nello stesso 1576 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] finanziari in attività fini a se stesse influenza di Doria sulla formazione economica di Antonio Genovesi è stata sottolineata da Vidal 1953, compone. Lettera diretta al Signor D. Francesco Ventura, Degnissimo Presidente del Magistrato di Commercio ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] madre di Eleonora, e uno zio, l'abate Antonio Lopez. Fu quest'ultimo, seguendo il suggerimento si intreccia al destino dei piccolo Carlo Francesco di Borbone erede di una dinastia di clima di violenza dal quale finì per essere sommersa la sua vita ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] sul mondo agiscono, tutte proiettate verso fini di bene. Come per il creato, ., XXXV (1908), pp. 1-24; Id., Francesco Petrarca e la Lombardia, Milano 194, p. 57 (1959), pp. 181-204;G. Resta, Antonio Cassarino e le sue traduzioni da Plutarco e Platone ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] altri Mario Donadoni, Mario Casella, Francesco Bernardino Cicala), ebbe vita breve e dibattito interno all’ordine sui fini del proprio apostolato (tradizionalmente un richiamo del vescovo di Fiesole Antonio Bagnoli, si impegnò a sospendere prese ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] Utile ai fini dell'istruzione del giovane G. risultò ancora lo studio delle sculture dello zio Antonio e p. 42; D. Heikamp, Die Werkvertrag für die St. Anna des Francesco da Sangallo, in Kaleidoskop. Eine Festschrift für Fritz Baumgart…, Berlin 1977, ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] e soldati, insieme all’amico parmigiano Antonio Marchi), a causa di alcune intenzioni e i fini di un criminale, bensì le intenzioni e i fini di uno scrittore caso, l’importante monografia di Francesco Muzzioli dedicata a Malerba, pubblicata ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] il 1337 e il 1343, mentre Francesco Talenti avrebbe aggiunto i piani ornati di a una notizia del suo contemporaneo Antonio Pucci (Centiloquio, LXXXV), dovette lasciare 'Opera del Duomo di Orvieto.
Ai fini della riscoperta dell'ultima fase dell'arte ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] in Inghilterra. Qui conobbe, durante un viaggio in Scozia, Antonio Trotti, del quale più tardi sarebbe divenuto cognato, e prese del gruppo di esuli italiani; ma, uomo d'azione, finì col legarsi soprattutto agli spagnoli: con loro e con alcuni ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fototrappola
(foto-trappola) s. f. Fotocamera automatica a infrarossi in grado di attivarsi quando rileva il movimento, utilizzata a fini di sorveglianza o anche, in biologia e zoologia, per cogliere l’immagine degli animali selvatici nel...