BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] per giungere all'elemento di maggior interesse ai fini della sua storia del 1348, che è , B. s'impose all'arninirazione di Antonio di Buccio e di Niccolò da Borbona a dar fede al manoscritto di Francesco d'Angeluccio, vivace narratore della storia ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] inviato al capitano imperiale Antonio de Leyva; poco più tardi andò a trattare con Francesco Ferrucci, entrato nel (ammise soltanto d'aver preso contatto, ma senza svelare i suoi fini, con dei Senesi esuli a Lucca, con Bastiano Galeotti a Pescia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] napoletano. Qui si aprì, al seguito di Francesco Conforti, al primo studio dei classici del 1797-1798 i primi lavori statistici a fini militari.
Con lo scoppio della rivoluzione d’economia ch’era stata di Antonio Genovesi, ma ad avviare il suo ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] cronologico assai ampio; ai fini dell’indagine linguistica, Vitale & Branca 2002, vol. 2°.
Bruni, Francesco (1990), Boccaccio e l’invenzione della letteratura mezzana, Trecento, Milano, Franco Angeli.
Quaglio, Antonio Enzo (1967), Scienza e mito ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] recarsi a sciogliere un voto a S. Antonio di Vienne nel Delfinato, vi andò nel riugiatosi a Firenze nel 1405, vi finì i suoi giorni, e Agnese, padovani inediti, II, Il conferimento della signoria a Francesco II da Carrara (1388), in Atti e mem. ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] studente di filosofia sotto la guida di Antonio da Travagliato, maestro dei novizi, e che abilmente mescolava, a fini espressivi, latino, volgare e egli trovò protezione presso un nobile umanista, Francesco Grifalcone. Tentò le due strade che si ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Stato, fu radunato, sotto la presidenza di Antonio Constabili, il Consiglio dei savi, che decise agenti diplomatici di Carlo d'Asburgo e Francesco I di Valois erano venuti in missione a fu anzi così deciso che finì per coinvolgere anche il teologo ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] Cantelmo, dell'elezione di Antonio Pignatelli (Innocenzo XII). Questi inclinò dapprima verso il partito francese, e poi finì con l'allinearsi a quello filoimperiale guidato da spedizione in Calabria guidata dal principe Francesco Pio di Savoia, ma il ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] arti di Modena alla memoria di Francesco IV, Modena 1846, I, pp diligenza di cui ha dato prova" (lettera ad Antonio Masinelli del 9 genn. 1866 da Berlino, in non indegno rappresentante di una tradizione erudita che finì con lui.
Fonti e Bibl.: Presso ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] ; il livornese Antonio Demi; bartoliniani operosi in Toscana furono Luigi Magi di Asciano, Francesco Pozzi di Portoferraio l'Ammostatore, nuovo stilisticamente, fini per intitolarlo Bacchino nelle più tarde repliche, cioè fini per seguire quanto in ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fototrappola
(foto-trappola) s. f. Fotocamera automatica a infrarossi in grado di attivarsi quando rileva il movimento, utilizzata a fini di sorveglianza o anche, in biologia e zoologia, per cogliere l’immagine degli animali selvatici nel...