EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] retorica sotto la guida di Antonio Riccoboni ed iniziarvi la filosofia con Francesco Carlo Piccolomini, frequentando poi le collegio greco.
Al momento di rinviare in patria, secondo i fini della bolla di Gregorio XIII, gli alunni greci formati a Roma ...
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MARTELLINI, Sebastiano
Rosa Marisa Borraccini
(Bastiano, Bastianus Petri). – Nacque nel 1548 a Macerata. Il suo nucleo familiare era composto dalla moglie «donna Cleria, con quattro figlioli e la serva» [...] dell’uso intenso della stampa a fini apologetici e parenetici, committenti del due edizioni de Il soldato christiano di Antonio Possevino (1576, 1583), con il testo Flagellum daemonum di Girolamo Menghi; da Francesco e Creaco Pichi di Senigallia, per ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] giorno dopo.
Sono questi gli anni in cui Pazzi tradusse – o finì di tradurre – in latino due tragedie di Sofocle: l’Elettra Giannotti ad Antonio Michieli del 30 giugno 1533: «Io non vi posso raccomandare al Portinaro [Pier Francesco Portinari], ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] sul trono granducale nell'ottobre 1587 al fratello Francesco I - e fu acquistata da Raimondi, intagli in legno di bosso, su disegno di Antonio Tempesta, destinati a illustrarne l'edizione. Il L e del Granducato, e finì in prigione per cinque anni ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] sicuramente stimolato nel F. anche una riflessione critica sui fini della pittura e il valore dell'arte, come traspare Estasi di s. Francesco, 1644, in S. Verdiana a Castelfiorentino; Visione di s. Antonio, 1644, in S. Francesco a Pietrasanta; Angelo ...
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SUSINI, Pietro
Salomé Vuelta García
SUSINI, Pietro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1629, dallo scultore Giovanni Francesco e da Lucrezia Marmi, cugina dell’architetto e scenografo granducale Alfonso [...] nella quale si praticavano, per fini educativi, la musica e il teatro e di Dante Alighieri, Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio. Juan Pérez de Montalbán, Francisco de Rojas Zorrilla e Antonio Mira de Amescua. Fra le commedie di Susini rientrano ...
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ZAMBRINI, Francesco Davide Maria
Armando Antonelli
ZAMBRINI, Francesco Davide Maria. – Nacque a Faenza, di famiglia borghese, il 25 gennaio 1810, da Pellegrina Maccolini e da Antonio, farmacista.
A [...] emigrarono in America, uno solo, Antonio, raggiunse una posizione rilevante, divenendo antichi testi di lingua, raggiungendo due fini indicati nella proposta governativa: mantenere « ottocentesca.
Fonti e Bibl.: Francesco Zambrini ci ha lasciato una ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] nel cognome Lupotti (de Lupotis), che finì con l'avere il sopravvento su quello Francesco Marchese, Luca Grimaldi e Francesco notarile, filza 1782 (7 ag. 1467), Notaio Rosati Giovanni Antonio; L.T. Belgrano, Della vita privata dei Genovesi, in Atti ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] complessiva del sistema parrocchiale, ma la resistenza dei titolari finì per bloccare la sua azione ed egli dovette limitarsi a la rinuncia al cumulo dei benefici, poiché il granduca Francesco I si rivolse direttamente al cardinale Ricci, che cassò ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] l'omaggio dovuto ad Antonio Ranieri (benché successivamente e rilevanza della poesia ai fini dell'analisi filologico-mitica, e un'importante lettera inedita del C. al poeta ticinese Francesco Chiesa, 10 ott. 1897). In margine alla pubblicazione dei ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fototrappola
(foto-trappola) s. f. Fotocamera automatica a infrarossi in grado di attivarsi quando rileva il movimento, utilizzata a fini di sorveglianza o anche, in biologia e zoologia, per cogliere l’immagine degli animali selvatici nel...