MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] giuridico e positivo». Ai fini della carriera universitaria e , pp. 295-304; A. M. e Antonio Tolomei con lettere inedite, in Atti dell’Ist. segnalano inoltre: A. De’ Stefani, Gli scritti monetari di Francesco Ferrara e di A. M., Verona-Padova 1908; S.G ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] controllo del Parlamento. Contrario alla successione a Francesco Crispi da parte di Antonio Starrabba di Rudinì, favorì invece la alleati.
Le vicende militari, le relazioni internazionali, i ‘fini di guerra’ furono sconvolti, l’anno successivo, da ...
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PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano
Stefano De Mieri
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano. – Nacque a Gaeta in data imprecisata, forse intorno al 1544 (Vannugli, 2016). [...] di sua mano con gran diligenza finì» (Baglione, 1642, 1995, , P. e i Medici. La committenza di Francesco I de’ Medici e Bianca Cappello (1584-1586 pp. 165-173); D. Catalano, Il cardinale Antonio Carafa e la sua cappella in San Domenico Maggiore ...
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SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] ; nel maggio del 1394, con Francesco di Neri Fioravanti, fu ambasciatore a dichiarazioni fiscali dei suoi eredi: suo figlio Antonio nel 1442 si dichiarò «miserabile e senza regime albizzesco a quello mediceo finì di compierne la sorte generando ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] cattiva volontà trattennero Philibert de Orange dal riscattarlo; il C. finì per venir meno al giuramento prestato a Carlo V ed iniziò Doria e principe d'Ascoli Antonio de Leyya (20 dic. 1531). In compenso Francesco I gli aveva accordato una pensione ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Antonio Altieri, che ricorda "el Blosio, Pimpinella, Phedra et Casanova" come giovani dediti alle muse; nel De poetis urbanis di Francesco cui l'I. fu vittima, allorché cadendo da una mula finì sotto le ruote di un carro trainato da bufali carico di ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] dagli stranieri sotto la guida del duca di Modena e Reggio Francesco IV. Poco dopo lo scoppio della rivoluzione del luglio 1830, il a riaffermare i capisaldi dell'organologia del Gall, finì progressivamente per isolarsi e per apparire ai più come ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] Agostino Trivulzio dell'anno MDXXVII, e la Cronaca inedita [di Francesco Montemarte] degli avvenimenti d'Orvieto e d'altre parti d' responsabilità di un mancato intervento a difesa degli insorti finì per ricadere sul G. che poche settimane dopo, ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] i meriti di s. Agostino e in quella di S. Francesco le virtù di s. Antonio da Padova; celebra più volte la Vergine, ora immune dal peccato di inquiete torme di diseredati -,la voce del C. finì coll'acquistare un notevole peso ed influenza. Ed egli, ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] con "una sceltissima libreria"; il Compagnoni finì per frequentarlo, fino a donargli " di Imeneo, presso l'editore veneziano Antonio Zatta). Ai primi dell'Ottocento il con commento di fra Stefano di S. Francesco di Firenze, del 1408. In questa ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fototrappola
(foto-trappola) s. f. Fotocamera automatica a infrarossi in grado di attivarsi quando rileva il movimento, utilizzata a fini di sorveglianza o anche, in biologia e zoologia, per cogliere l’immagine degli animali selvatici nel...