PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano
Stefano De Mieri
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano. – Nacque a Gaeta in data imprecisata, forse intorno al 1544 (Vannugli, 2016). [...] di sua mano con gran diligenza finì» (Baglione, 1642, 1995, , P. e i Medici. La committenza di Francesco I de’ Medici e Bianca Cappello (1584-1586 pp. 165-173); D. Catalano, Il cardinale Antonio Carafa e la sua cappella in San Domenico Maggiore ...
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SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] ; nel maggio del 1394, con Francesco di Neri Fioravanti, fu ambasciatore a dichiarazioni fiscali dei suoi eredi: suo figlio Antonio nel 1442 si dichiarò «miserabile e senza regime albizzesco a quello mediceo finì di compierne la sorte generando ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] cattiva volontà trattennero Philibert de Orange dal riscattarlo; il C. finì per venir meno al giuramento prestato a Carlo V ed iniziò Doria e principe d'Ascoli Antonio de Leyya (20 dic. 1531). In compenso Francesco I gli aveva accordato una pensione ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Antonio Altieri, che ricorda "el Blosio, Pimpinella, Phedra et Casanova" come giovani dediti alle muse; nel De poetis urbanis di Francesco cui l'I. fu vittima, allorché cadendo da una mula finì sotto le ruote di un carro trainato da bufali carico di ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] dagli stranieri sotto la guida del duca di Modena e Reggio Francesco IV. Poco dopo lo scoppio della rivoluzione del luglio 1830, il a riaffermare i capisaldi dell'organologia del Gall, finì progressivamente per isolarsi e per apparire ai più come ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] Agostino Trivulzio dell'anno MDXXVII, e la Cronaca inedita [di Francesco Montemarte] degli avvenimenti d'Orvieto e d'altre parti d' responsabilità di un mancato intervento a difesa degli insorti finì per ricadere sul G. che poche settimane dopo, ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] i meriti di s. Agostino e in quella di S. Francesco le virtù di s. Antonio da Padova; celebra più volte la Vergine, ora immune dal peccato di inquiete torme di diseredati -,la voce del C. finì coll'acquistare un notevole peso ed influenza. Ed egli, ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] con "una sceltissima libreria"; il Compagnoni finì per frequentarlo, fino a donargli " di Imeneo, presso l'editore veneziano Antonio Zatta). Ai primi dell'Ottocento il con commento di fra Stefano di S. Francesco di Firenze, del 1408. In questa ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] conquista garibaldina, nel 1860, le cariche offertegli dal prodittatore Antonio Mordini, di procuratore generale della Gran Corte dei conti e Stato liberale che intendeva piegare la Chiesa ai suoi fini, spogliandola dei suoi beni e dei suoi diritti ( ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] soltanto nella misura in cui questi poteva essere utilizzato ai suoi fini. Il C., che si dedicò (pressappoco dal suo ritorno dalla Antonio Roccatagliata, Aldo Manuzio, cui legittimò un figlio, Giacomo Mauro, Giovanni Giudizi, Francesco Zazzera ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fototrappola
(foto-trappola) s. f. Fotocamera automatica a infrarossi in grado di attivarsi quando rileva il movimento, utilizzata a fini di sorveglianza o anche, in biologia e zoologia, per cogliere l’immagine degli animali selvatici nel...