Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] da Lorenzo Valerio, Antonio Mordini, Agostino Depretis princìpi» («L’Opinione», 9 dicembre 1871, ibid.).
Francesco De Sanctis era convinto che questa confusione per cui « elettorale per il raggiungimento dei propri fini. Fu proprio su iniziativa di ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] paucos veritati indagandae operam dedisse et huic fini collegia et colloquia pia instituisse. Pertractabant hi eccellentissimi auttori, Firenze 1547, ec. 7r- 12v, da AntonFrancesco Doni, che diede forma toscaneggiante al testo originale veneto, da ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
AntonioFrancesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] di alcune chiese per i suoi fini politici o militari. Anche in 1584 l’arcivescovo di Oristano Francesco Figo poté nominare titolare e prebendario .
A Scupetu, nell’attuale comune di Sant’Antonio di Gallura, nella diocesi di Tempio-Ampurias, sorgeva ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] sostanziale dei mezzi adoperati e dei fini prefissi cui mirò durante il Risorgimento la è felicemente remoto ancora il suicidio di Francesco Lomonaco nei rapidi e freschi gorghi del Ticino non difettarono al romagnolo Antonio Padovani, insegnante all ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] l’olio santo per conquistare l’amore di un uomo; a fini, sembra, meno innocui miravano i sortilegi cui era dedita la fervida la devozione femminile a san Giuseppe, a san Francesco, al taumaturgo Antonio da Padova e a santi «nuovi», anche estranei ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] «in Inghilterra i baroni adottarono presto fini generali e difesero interessi di tutta in un ultimo e disperato tentativo, Francesco II concesse la Costituzione (25 giugno Settanta, in Sicilia (con don Antonio Fallico e quella che sarebbe diventata ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] racconto che, con venature autocritiche, Francesco De Sanctis volle fare della sua vita unitaria: quelli dei banchieri Antonio Beretta, nobilitato tuttavia nel 1862 dal sostegno popolare, il primo centenario finì per risolversi in un evento paesano, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] l’imperfezione del mondo sublunare. Come ha rilevato Francesco De Sanctis, in Dante c’è «la Fede augurati nel Settecento Ludovico Antonio Muratori e Giuseppe Baretti senso la scienza, pur fallendo i suoi fini ultimi, per non essere riuscita a vincere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] design si doveva a Sottsass, ad Antonio Macchi Cassia e all’inglese George Alla guida della nuova società fu posto Francesco Caio, ingegnere. In parallelo, l’anno e Ivrea, Roma 2012.
Democrazia senza partiti. Fini e fine della politica, Roma 2013.
Il ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] di autore in autore, e che finì per falsificare seriamente la rappresentazione e la opere di Flavio Biondo, Leandro Alberti, Francesco Scoto e molte altre similari. Oppure italiano, sotto la direzione di Antonio Campana, di origine romana ma formato ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fototrappola
(foto-trappola) s. f. Fotocamera automatica a infrarossi in grado di attivarsi quando rileva il movimento, utilizzata a fini di sorveglianza o anche, in biologia e zoologia, per cogliere l’immagine degli animali selvatici nel...