La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] criteri talmente estensivi da risultare scarsamente utili ai fini di una stringente classificazione tipologica2. Ma un’ i suoi rapporti, divenuti via via più assidui, con Antonio Rosmini, che usciva dalle tipologie riformatrici sin qui considerate, ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] fu riconosciuto come 'ammesso' e finì quasi per dover sospendere le sue con i docenti Mario Falchi e il pastore Francesco Lo Bue, e perché già fra la ., p. 103; G. Monsagrati, Gavazzi, Antonio (in religione Alessandro), in Dizionario biografico degli ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] Ceschin, La ‘voce’ di Venezia. Antonio Fradeletto e l’organizzazione della cultura tra Otto dismesse e superate ai suoi fini vengono ora riciclate, soprattutto per 120. Dal nome del compagno di lotta Francesco Biancotto, fucilato.
121. È la situazione ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] particolare a Marco Cademosto e a Francesco Maria Molza, entrambi settentrionali, ma , che è per entrambi il celebre Antonio Biado Asolano. Ma partire di qui, insegnerebbe praticamente i mezzi per ottenere fini disonesti, se persino la vicenda di ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] Italia. La stessa propaganda alleata finì per fare leva sul terrore 38). Ancora più esplicito il racconto di Francesco Ciffo di Caltagirone, che accusa i senza farsi problema con gli abitanti, come raccontava Antonio Feo di Benevento (pp. 400-401).
Si ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] di Santa Severina, Giulio Antoni o Santori, di altra de l'Isle del 3 giugno 1610, e, 11, quella a Francesco Castrino del 23 novembre 1610.
[18] Il passo è in una maniere dell'ipocrisia. Se ha avuto nissuno de fini. Ci sono tante note di sua mano, ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] immischiato con nessuno, io che sono Francesco Tumeo La-Manna fu Leonardo organista volte a bere cicchetti su cicchetti. Finì che la Nene e il ragazzo masch./femm.» (es. il Mario, la Carla, l’Antonio) è presente in cinque dizz. con la marca «lomb.» ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] il bordo lagunare di Cannaregio finì per mutare volto e funzione 19-45).
36. Ibid.
37. Francesco Piva, Il reclutamento della forza-lavoro: economico e sociale, I, Venezia 1960.
39. Antonio Agustoni, Le industrie a Porto Marghera, «Rivista Mensile ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] Pasquale Villari, Giovanni Bovio, Antonio Labriola); infine perché la massoneria un anticlericale della prima ora, quel Francesco Crispi che ancora pochi anni prima aveva e culturale, buona parte del quale finì poi col confluire nel nascente fascismo. ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] instauratosi tra lui e Antonio Canova. Del maggiore artista Arsenale (Casoni), il grande colonnato a S. Francesco della Vigna (Pigazzi), la fronte e la Venezia contemporanea, ma tanto più importante ai fini del mito, del racconto Der Brief des ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fototrappola
(foto-trappola) s. f. Fotocamera automatica a infrarossi in grado di attivarsi quando rileva il movimento, utilizzata a fini di sorveglianza o anche, in biologia e zoologia, per cogliere l’immagine degli animali selvatici nel...