Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La definitiva affermazione del sistema impresariale caratterizza il teatro d’opera settecentesco, [...] spettacolo e la sua importanza ai fini del successo delle rappresentazioni; aumentano : a partire da Ludovico Antonio Muratori (Della perfetta poesia il monopolio della didattica del canto.
Pier Francesco Tosi
I tre aspetti del Recitativo
Opinione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] Vicino a Fedele Lampertico, in contatto con Antonio Scalabrini e Geremia Bonomelli, fu legatissimo per l’attuazione dei propri fini, al punto che l’amministrazione la ῾scienza generale᾿ teorizzata da Carlo Francesco Ferraris, anche se non si trattava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] attraverso i contatti con Giovanni Arduino, Antonio Vallisneri Jr, Guido Vio e Giuseppe d’Italia», diretto da Arduino e Francesco Griselini.
Nel 1770 compì un importante
Se la vicenda della nitriera finì per assestare un colpo definitivo ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] 1949, da R. Bacchelli); Mauro Bolognini (Il bell'Antonio, 1960, da V. Brancati; La viaccia, 1961, da Morte a Venezia, 1971, da Th. Mann); Francesco Rosi (Uomini contro, 1970, da Un anno per l'opera scelta ai fini dell'adattamento. Nella filmografia ...
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TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] ) e il «Concorso dell’Anonimo» di Antonio Canova nel 1813, con Ajace che s della nuova committenza, finì per diventare poco armonioso 1839, p. 354; P. Odescalchi, Elogio del principe D. Francesco Borghese Aldobrandini..., Roma 1840, p. 12; L’Artista, 3 ...
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TRENTIN, Silvio
Marco Bresciani
TRENTIN, Silvio. – Nacque a San Donà di Piave l’11 novembre 1885, secondogenito di Giorgio, medio proprietario terriero, e di Italia Cian, sorella di Vittorio, noto storico [...] poi si trasferì a Treviso presso il liceo Antonio Canova e il collegio Nardari (1896-1903) e 1912, definì «una magnifica affermazione». Finì quindi per sostenere l’intervento nella guerra a Gaetano Salvemini e a Francesco Saverio Nitti fu uno dei ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] virtù rivali, su poesia del conte Francesco Pimbiolo degli Engelfreddi, che i nobili dove per l'appoggio del poeta di corte Antonio Filistri de' Caramondani e dei cantanti italiani, ad insistere per la Medea (che finì per musi-care lui stesso, ma non ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] Marco Antonio Ateneo Carlino, Lodovico Dolce, Pierfrancesco Giambullari e Matteo di San Martino; ma non per Giovanni Francesco Fortunio, (➔ deittici) e come tali richiedono, ai fini dell’interpretazione, un riferimento al ➔ contesto situazionale ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] cadde sotto il controllo milanese e finì, nel 1473, nelle mani della mancata corresponsione dell'ultima rata della dote di Francesca. Nella notte fra il 12 e il 13 Forlì, sostenendo per Forlì il nipote Antonio Maria Ordelaffi. In questa scelta ...
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TORRETTI, Giuseppe
Maichol Clemente
TORRETTI (Torretto), Giuseppe. – Nacque a Pagnano d’Asolo da Giovanni e da una Caterina il 29 agosto 1664, come dichiarato dall’atto di battesimo del 31 agosto successivo [...] contrassegnò l’intero Settecento e che finì per «piacere ai dotti e T.: il problema delle interrelazioni, in Francesco Robba and the Venetian sculpture of the di lavoro per l’altare maggiore di Jacopo Antonio Pozzo, in Da Longhena a Selva. Un’ ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fototrappola
(foto-trappola) s. f. Fotocamera automatica a infrarossi in grado di attivarsi quando rileva il movimento, utilizzata a fini di sorveglianza o anche, in biologia e zoologia, per cogliere l’immagine degli animali selvatici nel...