CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] poté offrire nel 1688 al nuovo doge Francesco Morosini, il vincitore della Morea, una Negroponte, compilati con il padre Antonio Parisotti per la parte storica primo tempo gli si era mostrato favorevole, finì per adirarsi con lui per il suo carattere ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] hanno offerto chiavi interpretative più fini del fenomeno, individuando, all’ , Roma, La Nuova Italia Scientifica.
Bruni, Francesco (a cura di) (1992), L’italiano et al. 1983, pp. 495-517.
Mocciaro, Antonia G. (2002), Considerazioni su una verifica in ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] regionali e straniere (perlopiù a fini ironici) e dall’intento di imitare marginali: Fame chimica (2003) di Antonio Bocola e Paolo Vari; Il seme »), dovuto a Cadaveri eccellenti, 1976, di Francesco Rosi.
Gli stessi personaggi dei film di ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] donnesco, Satira Menippea del Sig. Francesco Buoninsegni, Venezia 1644 (insieme con del Veratro, la quale finì per apparire, proprio per d.[ma1899], pp. 426-429 e passim; U. Tria, D. Antonio Muscettola duca di Spezzano e il P. A. A. da Ventimiglia, ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] guida del famoso medico e botanico Antonio Brasavola: nessuna traccia è però rimasta dell'opera anche ai fini della "scenographia", ovvero II duca inviò anzi il manoscritto del C. a Francesco Barozzi, che in quegli anni cercava presso il Clavius un ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] di datazioni e quindi inutilizzabile ai fini di una cronologia. Non tutte le lavori della cappella di Iacopo di Giovan Francesco Guardini in S. Niccolò Oltrarno a avrebbe inviato in Francia, un Ritratto di Antonio Del Bene in veste di gonfaloniere ed ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] di Guido di Francesco Baldovinetti, come arbitro tra il Sassetti e un vicino: conobbe realmente Francesco Dini, Antonio Picchini, il Genova 1877). Giuseppe Guerrazzi utilizzò addirittura il M. con fini politici nell'opuscolo Messer A. M. piovano di S. ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] subito anticipato. Il F. finì per redigere, pertanto, non chiesero al residente genovese a Roma monsignor Marc'Antonio Sauli di recuperare le sue carte. La storia . Egli la affidò pertanto al fiorentino Francesco Serdonati, che la completò nel 1590. ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] M. per la chiesa di S. Antonio in Castello a Venezia.
Un monumento funebre nell’abbazia parigina di Saint-Denis finì per essere l’unica impresa che il M Luigi XII e all’insediamento a Parigi di Francesco I. Nella sua città natale, dove aveva ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] con il cesenate Francesco Uberti, i quali gli indirizzarono un epigramma latino, nonchè con Antonio Urceo detto Codro. di fiere invettive tra l'A. ed il Vitelli, quest'ultimo finì per darsi per vinto e partì per l'Inghilterra al più tardi durante ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fototrappola
(foto-trappola) s. f. Fotocamera automatica a infrarossi in grado di attivarsi quando rileva il movimento, utilizzata a fini di sorveglianza o anche, in biologia e zoologia, per cogliere l’immagine degli animali selvatici nel...