BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] giudicato fruttuoso ai fini dell'espletamento delle matrimonio erano nati Giovanni Domenico, Rodolfo, Giovan Francesco e Giovanni Battista, oltre a tre femmine. Cuneo nel 1666 con lo pseudonimo di Gabriele Antonio Lusino; del B. è anche un Intermezzo, ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] 107). Fu probabilmente un refuso riportato da Francesco Forciroli nei suoi Antiqua et recentia illustrium virorum de colori fini» (Baracchi, 1988, p. 289), su cui si ergeva una statua dorata che reggeva uno scettro, opera di Antonio Begarelli ( ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] vive"; nel dicembre 1815 la tipografia fu visitata dall'imperatore Francesco I. L'alto costo di alcune edizioni e l'incapacità -22) è semplice, di buon gusto e con ritratti assai fini. Tra le edizioni fuori collana, oltre a quelle citate dei Sepolcri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] alcuni ricercatori italiani (Guglielmo Libri, Antonio Pacinotti, Francesco Puccinotti).
I riconoscimenti internazionali
La sua provenienti da ogni parte d’Italia, e ciò ai fini di un potenziamento del rapporto tra ricerca scientifica, sfruttamento ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...]
Committente dell'opera era Giovanni Antonio Saraceni, ricco mercante bolognese, che alla fine del 1528, l'ammiraglio finì per affidare a quest'ultimo l'intera , come si può desumere dalle xilografie di Francesco da Nanto.
Dunque, nell'estate del 1529 ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] redditi delle famiglie deventriensi ai fini della tassazione. Suo padre De phisionomia planetarum di Francesco Gelosi, autore che definisce 1603 li portò insieme con Anastasio De Filiis e Antonio Stelluti alla fondazione dell'Accademia dei Lincei. Dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] che era stato il loro, queste restano fini a se stesse: l’artista può servirsene operano a turno presso le varie corti: Antonio Bellucci e Federico Bencovich a Vienna, Gaspare del pittore di corte Claudio Francesco Beaumont, sensibile agli influssi ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] Francesco e Carlo Antonio, nel 1593 e 1606. Il Carutti aveva indicato Vercelli, il Lumbroso Torino, ma nel 1589 o 1590.
Il padre Antonio a Roma. La raccolta dei disegni delle antichità romane finì in Gran Bretagna, con alcuni quadri del Poussin, fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] valutazione tipologica della realtà ai fini della ricostruzione delle fattispecie dottrina commercialista italiana e Francesco Carnelutti, 1960, poi in , due famose ‘lettere aperte’ del 1956 ad Antonio Scialoja, direttore de «Il Foro italiano» (poi ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] diventò chierico e morì ad Arpino il 10 nov. 1733, finì la discendenza della famiglia (Arpino, Arch. di S. Michele, ,Bambino e i ss. Giuseppe e Francesco nella chiesa di S. Michele ad attribuire a Muzio il S. Antonio da Padova, sempre nella chiesa ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fototrappola
(foto-trappola) s. f. Fotocamera automatica a infrarossi in grado di attivarsi quando rileva il movimento, utilizzata a fini di sorveglianza o anche, in biologia e zoologia, per cogliere l’immagine degli animali selvatici nel...