Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] tornò in Francia, s'immischiò in mille faccende e finì frate francescano nel convento di Besançon. L'eredità dei conti di di Lucca.
Estintasi il 20 gennaio 1731 la casa Farnese col duca Antonio, il ducato di Parma, come era stato previsto in caso di ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] per l'Oberto Conte di Bonifacio su libretto di un certo dott. Antonio Piazza.
Da questo punto, cioè dal 1835 in poi, gli avvenimenti più . V. si mostrò dapprima infastidito e riluttante, ma finì con leggerlo (si tenga presente che egli aveva sempre ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] ebbero assetto e sviluppo da Antonio da Sangallo il giovane; Piazza e di S. Pietro (sec. XII), di S. Francesco, S. Agostino e della Misericordia (sec. XIV), il palazzo navarchi Giovanni e Valeriano. La battaglia finì con una completa disfatta dei Goti ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] 1801 dal primo editore delle Opere pariniane, Francesco Reina.
Perché il Parini non finì il Giorno? Sdegno per "la cabala e di P. e dell'Appiani agli Elisi (Milano 1818), scritto da Antonio Lissoni.
Ma la vera, la grande fortuna del P. è che furono ...
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. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] Christianae religionis di Calvino; nel 1544 Francesco I dà il suo assenso ad una potenza dei Guisa. Di tale stoffa sono Antonio di Borbone e lo stesso Luigi di poco, la scuola teologica iniziata da Arminio finì anzi con l'ammettere che la grazia ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] di Egitto si sono, sì, trovate, fini maglie e tessuti a giorno con disegni rudimentali fondò a Parigi, nel sobborgo di S. Antonio, un laboratorio che ebbe vita prosperosa. A Chantilly trinaie è in Francia S. Francesco Régis, il quale rassicurò le ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] manoscritto una più raffinata eleganza. Le iniziali si arricchiscono di elementi fini e delicati, sia che si sviluppino in steli, volute e San Gimignano, Antonio Petreio, Angelo Zenobio. Gaddi, Francesco Saverio Redi, Antonio Maria Biscioni ( ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] sviluppo dell'Angola. Ma la guerra coloniale finì per assorbire annualmente più del 40% del Alcuni affreschi superstiti (S. Francesco a Porto, Tribunale di Monsaraz) culturali tra P. e Italia. L'attività di Antonio Fiorentino in P. e di A. Pires d' ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] . "La Locandiera". - Il carnevale del 1743 finì senza che se ne facesse la recita; e a Parma, accompagnato dalla moglie e dal nipote Antonio) fin da principio gli piacque, lo stordì, dell'attore e scrittore veneziano Francesco Augusto Bon. Il De Marini ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] essa accresceva pertanto pericolosamente il fermento, che finì con l'esplodere di fronte alle insistenze dell , a Bergamo prima, poi a Brescia; P. Antonio Mortaro, min. conv., organista, e Francesco Turini, figlio di Gregorio. Poi, nella seconda metà ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fototrappola
(foto-trappola) s. f. Fotocamera automatica a infrarossi in grado di attivarsi quando rileva il movimento, utilizzata a fini di sorveglianza o anche, in biologia e zoologia, per cogliere l’immagine degli animali selvatici nel...