ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] i pezzi furono conservati, così da renderne possibile nel 1935 la ricomposizione nella chiesa di S. Francesco, già riaperta al culto nel 1928.
Amico del Petrarca e di Guglielmo da Pastrengo, gli si attribuiscono alcuni componimenti poetici, tra cui ...
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BARBERIS, Domenico
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Torino il 28 ag. 1799, e laureatovisi in giurisprudenza, entrò nel 1821 nella carriera statale, impiegandosi presso l'intendenza di Alessandria. Percorsi [...] Torino l'8 maggio 1848. Per intervento dell'amico Berghini presso il ministro Vincenzo Ricci, venne reintegrato 860, p. 249; M. Lupo Gentile, Il díario Politico di D. B. e Francesco Cattaneo,in Riv. d'Italia, XIV,1 (1911), pp. 322-351; Scritti editi ...
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ALBERTI, Benedetto
Armando Sapori
Figlio di Nerozzo di Alberto è una delle figure più eminenti della famiglia, sia per l'ingegno politico che lo guidò in mezzo alle più burrascose vicende della vita [...] ancora come comandante di milizie, alla esecuzione del già amico Scali, avvenuta il 17 genn. 1382, in quella eccezioni dei fedeli al regime oligarchico (Marco di Francesco e Francesco di lacopo), furono esclusi dal ricoprire cariche cittadine ...
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CANAL, Bernardo
Sergio Cella
Nato il 4 ag. 1824 a Venezia dal nobile Giacomo e da Maria Battistella, era il prediletto tra cinque fratelli, perché aveva perduto l'occhio destro e menomata la vista del [...] delle sussistenze militari - fece uscire, assieme al fraterno amico G. Piermartini, il giornale San Marco.
Il era membro il C., il progetto di catturare l'imperatore Francesco Giuseppe durante una visita a Venezia per costringerlo a concedere una ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] servizi gratuitamente prestati sui vascelli dell'Ordine gerosolimitano, e divenuto, dopo l'occupazione di Malta da parte di Napoleone, amico del di lui aiutante di campo L. Girard, si arruolò nell'esercito francese. Ebbe allora anche uffici civili e ...
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BUFFARINI, Vincenzo
PPorisini
Di agiata famiglia, nacque a Marano Cupra-Marittima (Ascoli Piceno) nel 1810. Studiò ad Ancona, vi si laureò in legge, e prese parte attiva alla rivoluzione del 1831. Con [...] quel momento iniziò una intensa e assai redditizia attività finanziaria.
Amico dei fratelli Péreire, di James de Rothschild e dei un progetto di esecuzione dei lavori. Con l'ingegner Francesco Michel, che già aveva avuto gran parte nella direzione ...
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ARCOVITO, Luigi
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 29 maggio 1766 da Santo, buon intagliatore in legno e tornitore, e da Margherita Dito, studiò nel collegio per piloti in S. Giuseppe a Chiaia [...] alla condanna a morte e riparare in Francia, dove fu amico del Massena, del Mathieu, del Murat. Tornò nell'Italia , e dovette vivere a Firenze in condizioni modestissime. Nel 1825 Francesco I, salendo al trono, tolse il divieto, e gli assegnò ...
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ALBERTI, Piero
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 24 giugno 1444 da Daniello. Fu protetto da Piero de' Medici per il quale, poco più che ventenne, aveva combattuto.
Fu priore nel 1476 e, l'anno seguente, [...] la prova del fuoco del 7 apr. 1498, tumulto nel corso del quale fu ucciso anche il capo piagnone Francesco Valori, amico dell'Alberti. L'A., preposto dalla Signoria, in quel giorno, al controllo del convento dei Minori francescani, avversari accaniti ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] e perquisizioni. Più tardi, a Napoli, egli divenne amico di quel gruppo liberale che annoverava tra le sue file disagi provocati dalla prigionia lo portarono alla morte nel carcere di S. Francesco.
Bibl.: R. De Cesare, Silvio Spaventa e i suoi tempi , ...
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AVOSSA, Giovanni
Luigi Lerro
Nato a Salerno nel 1798, dopo aver compiuto a Napoli gli studi giuridici tornò a Salerno per esercitarvi l'avvocatura, nel quale campo guadagnò presto notevole fama. Svolse [...] , nel luglio cercò ancora di dissuadere l'amico Costabile Carducci dal rinnovare lo sforzo insurrezionale nel aver partecipato ai fatti del 15 maggio, passò dalle carceri di S. Francesco a quelle di Castello Sant'Elmo con S. Spaventa che lo ricorda ...
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famil-amicismo
s. m. (spreg.) Favoritismo nei confronti degli amici di famiglia. ◆ Il governatore [Antonio] Fazio subordina l’etica del danaro al cattolicesimo dei valori alti della sua famiglia e dei suoi amici. Fossimo in America, il famil-amicismo...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...